Luca...

Jeckoz

Utente Kafféè
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User Legend
5 Settembre 2008
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Ho bisogno di srivere...

So che già molti di voi la prenderanno sul ridere, ma voglio sfogarmi voglio dirvi come sono veramente, non un semplice nickname.

Ho 15 anni ormai, sono un ragazzo con mille emozioni, ho provato emozioni all'età di 9 anni che si provano quando si è più grandi. Queste emozioni sono svariate: amore, comprensione, e anche una grandissima generosità ma soprattutto una grandissima sensibilità. Queste emozioni sono incominciate a manifestarsi quando avevo 9 anni, dopo la morte di mio padre. Sinceramente non so neanche perchè sto scrivendo qui, a degli sconosciuti, certi potrebbero essere maturi e comprensibili e altri infantili e incomprensibili. Queste emozioni divvennero un tutt'uno con me stesso. Agivo in base loro non le aggiravo mai, prima mi pentivo, volevo essere come gli altri, solita frase che tutti ci accorgiamo o accorgeremo che odieremo. All'inizio delle medie le mie emozioni, soprattutto la sensibilitaà (non intendo fragilità!) iniziarono ad essere quasi invadenti, vedevo che ai miei compagni non andavo a genio, vedovo che mi escludevano e mi evitavano. Alla fine della seconda ho deciso di crearmi una maschera, si una maschera come ha detto Franscecop che saluto affetuosamente. Questa maschera si è creata per il semplice motivo di reprimere le mie emozioni e diventare come gli altri. Pensavo che questo obbietivo non si sarebbe mai realizzato ma per disgrazia mia la mia mascherza ha iniziato a prendere forma e a crescere giorno dopo giorno. Alla metà della 3° media la maschera stava già comandando sulle emozioni, non agivo più di istinto ma pensavo, pensavo come gli altri. I miei compagni hanno inziato ad accettarmi, ad uscire. Ho avuto un sacco di "amici, metto le virgolette perchè è un termine non appropiato per gente che ti accetta solamente per che quello che voglio che tu sia.
Fatto stà che non avevo veri amici, erano tutti finti, sapevo già che avrebbero girato le spalle per un mio minomo cambiamento. Dovevo sottostare alle loro leggi, e a quelle della maschera. Alla fine della 3° la maschera invadeva sempre di più il campo delle emozioni, e ogni giorno si manifestava un lato del mio nuovo carattere, sempre minimizzato. Ho cominciato ad essere completamente uguale agli altri, ho smesso di piangere davanti agli altri, ho smesso di fare pensieri assurdi, che però erano d'adulto, ho incominciato solo a ridere, ridere, seembra che ridere ti metta felicità ma in realtà è solo un sinonimo di falsita, non manifesta la felicità ma solo rabbia e timore nascosti nelle viscere della propia anima.
All'inizio della prima liceo ho finalmente gente inteligente, matura ed erano se stessi, finalmente. Ma io? Io ero invece completamente diventanto una maschera, non mi riconoscevo più, avevo ancora delle emozioni nascote che ho tutt'ora ma non riesco più a manifestarle, è come se ci fosse un mantello che blocchi le mie emozioni.
Nonostante la mia maschera ho relazionato benissimo con i miei nuovi amici, e questa volta non metto le virgolette perchè il terimene amici è appropiato. Podarsi che la mia maschera si sia perfozianta al tal punto di diventare un nuovo Io. Ma io piango dentro, rido dentro e soffro dentro. La sera certe volte mi viene da piangere, ho sensi di depressione che mi atterrano, però la mattina seguente mi sento energico come un leone, mi sento sicuro e pronto per ogni cosa, e tutt'ora non capisco come mai questi sbalzi, chiamatela adolescienza ma io provo troppe emozioni in cui l'adolescienza non c'entra nulla, ho incontrato un sacco di persone della mia età e anche superiore e non hanno mai avuto delle emozioni o pensieri come i miei, che ora non voglio specificare. Stavo dicendo... le mie emozioni si stanno rivelando ora e sono stufo di questa maschera, voglio buttarla, disintegrarla. Ma ormai è difficile e quasi impossibile, sono cambiato troppe volte e quando sento che parlano di me, quando ero uno o due anni fà non mi riconosco, anzi mi stupisco. Voi mi vedrete che faccio sempre battute e scherzi, come quando ero alla radio, certo io ho anche quel lato che non è stato ancora preso dalla maschera: la simpatia. Forse è l'unico lato che si è ancora salvato, ora molti di voi penseranno: simpatia dove? Beh basta chiedere alla gente che mi conosce e di certo non dirà il contrario, questo ne sono sicruo. La simpatia è ormai l'unica cosa che mi salva da questo mondo, per così dire. Mi fa fuggire dai problemi, che ora sono diventati anche troppi, sdrammatizzo anche troppo, non riesco più ad affrontare la realtà. Tra poco anche questo lato verrà impossesato dalla maschera...
Ora mi sono sfogato, ora mi conoscete (sempre se avete seguito e per chi ha seguito chiedo grazie per quei 5 o 6 minuti persi ad ascoltare questo povero pazzo.) Ora che mi conoscete forse mi prenderete e mi parlerete in modo diverso, spero positivamente.
L'unica cosa che mi rammarico e non aver chiesto scusa a mio padre prima che morì, ma questo è passato, ora devo pensare al futuro devo sconfiggere l'altro me, in due stiamo troppo scomodi in un solo corpo.

Questo sono io,
Luca
 
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Anche io più o meno ho avuto le stesse emozioni,comunque alle media ancora i ragazzi sono dei bambini,non capiscono l'importanza della parola "Amicizia" ma pensano solo ed esclusivamente a farsi belli davanti a gli occhi degli altri,alle superiori si comincia a ragionare visto che si raggiunge l'eta della maturazione 15 anni diciamo,comunque questa è la vita alcuni maturano più presto altri più tardi.Se erano tuoi amici quelli delle medie non ti avrebbero mai evitato,e stai tranquillo che gli si ritorcerà contro,perchè il mondo è piccolo su questo tipo di cose e come dice il proverbio "Chi la fà,l'aspetti" beh tu devi considerare amici solo ed esclusivamente coloro che ti stanno accanto e che ti parlano senza mai pugnalarti alle spalle,ti appoggiano nei momenti difficili e che non fanno i superiori,ma solo se stessi.
 
Anche io più o meno ho avuto le stesse emozioni,comunque alle media ancora i ragazzi sono dei bambini,non capiscono l'importanza della parola "Amicizia" ma pensano solo ed esclusivamente a farsi belli davanti a gli occhi degli altri,alle superiori si comincia a ragionare visto che si raggiunge l'eta della maturazione 15 anni diciamo,comunque questa è la vita alcuni maturano più presto altri più tardi.Se erano tuoi amici quelli delle medie non ti avrebbero mai evitato,e stai tranquillo che gli si ritorcerà contro,perchè il mondo è piccolo su questo tipo di cose e come dice il proverbio "Chi la fà,l'aspetti" beh tu devi considerare amici solo ed esclusivamente coloro che ti stanno accanto e che ti parlano senza mai pugnalarti alle spalle,ti appoggiano nei momenti difficili e che non fanno i superiori,ma solo se stessi.

Grazie frà, spero che tu abbia capito. :emoji_slight_smile:
 
Bhè jeckoz io ti capisco e mi dispiace molto... ho provato anche io tante emozioni... Ad esempio alle elementari non mi facevanogiocare perchè a scuola ero bravo etc..
Mi dispiace guarda avanti senza guardare insietro se riesci ;)
 
la stessa cosa che succede a me se mi comporto da me stesso sto bene solo con i vecchi amici delle elementari
per adattarmi alle loro leggi ho dovuto cambiare pettinatura che a me non piace spero che le cose migliorino al
liceo come è successo a te e ti auguro buona fortuna per tutti gli altri anni di vita che passerai ;)
 
Ciao Luca ( se ti posso chiamare così).. Mi dispiace molto per quello che hai dovuto affrontare, ma non concordo con ciò che hai fatto oveero quello di creare una maschera. Devi essere quello che sei. Non importa se non ti accettano. Alla fine capiranno tutto e inizieranno a darti ragione. Non pensare più a quello che ti è successo. Quel che è successo è successo. Vai avanti con ciò che hai fatto. Se è questo che volevi, la vita è tua. Ma mi dispiace molto. :ciao:
 
Ciao Luca ( se ti posso chiamare così).. Mi dispiace molto per quello che hai dovuto affrontare, ma non concordo con ciò che hai fatto oveero quello di creare una maschera. Devi essere quello che sei. Non importa se non ti accettano. Alla fine capiranno tutto e inizieranno a darti ragione. Non pensare più a quello che ti è successo. Quel che è successo è successo. Vai avanti con ciò che hai fatto. Se è questo che volevi, la vita è tua. Ma mi dispiace molto. :ciao:

Grazie, comunque il problema ora si sta dissolvendo, e ora riesco a manifestare meglio le mie emozioni ;)

la stessa cosa che succede a me se mi comporto da me stesso sto bene solo con i vecchi amici delle elementari
per adattarmi alle loro leggi ho dovuto cambiare pettinatura che a me non piace spero che le cose migliorino al
liceo come è successo a te e ti auguro buona fortuna per tutti gli altri anni di vita che passerai ;)

Non ti preoccupare con il tempo cambiando compagni ma soprattuto cambiamo noi, anche se non ce ne accorgiamo ^^
 
Bhe allora io ora a settembre inizio le scuole superiori non so se mi inserirò bene o male volevo dirti solo che io sono molto timido e sensibile e i miei compagni delle medie mi hanno fatto uscire solo qualche volta con loro 3-4 e mi trattavano anche male poi venivo a sapere da dei miei compagni delle elementari che venivano alle medie con me che uscivano sempre a pasquetta e in altre festività! Eppure tu un progresso lo hai fatto io sono rimasto come ero prima e questo è il risultato
 
Bhe allora io ora a settembre inizio le scuole superiori non so se mi inserirò bene o male volevo dirti solo che io sono molto timido e sensibile e i miei compagni delle medie mi hanno fatto uscire solo qualche volta con loro 3-4 e mi trattavano anche male poi venivo a sapere da dei miei compagni delle elementari che venivano alle medie con me che uscivano sempre a pasquetta e in altre festività! Eppure tu un progresso lo hai fatto io sono rimasto come ero prima e questo è il risultato

Ciao,
L'importante è rimanere se stessi, non fare il mio stesso sbaglio, alla fine troverari dei veri amici che ti aiuteranno. Non devi perforza cercarteli e diventare come loro, in futuro lo capirai :emoji_slight_smile:
 
«Come sopportare in me questo estraneo? Questo estraneo che ero io stesso per me? Come non vederlo? Come non conoscerlo? Come restare per sempre condannato a portarmelo con me, in me, alla vista degli altri e fuori intanto dalla mia?»
Questi sono i versi di Uno nessuno e centomila, come ho scritto nell'altro thread di Francescop93. Se ti riconosci in queste frasi, sai di essere il protagonista di questo passaggio del libro, non mi resta altro che dirti di leggertelo, da solo, così per rinfrescare la tua memoria e finalmente, spazzar via la tua orribile maschera. Spero che tu non abbia anche il velo sul Forum, quando parli con noi, sopratutto con me, perché io ti reputo una persona matura, socievole, simpatica. Io ti parlo da amico, spero che questo feeling sia arrivato anche dalla tua parte, spero che io non faccia parte degli "amici", come citi tu nel testo, quindi in ogni momento di difficoltà, di timore e di stanchezza dovuta da questa maschera e dagli altri, non scordarti di me, mai. Con il passare del tempo, maturando sempre più, scoprirai che SOLTANTO TU, non una stupida maschera comandata dagli altri, potrai scrivere il tuo DISEGNO DIVINO, ovvero la tua storia, il tuo IO.

Ciao Luca,
spero che queste brevi parole siano state d'aiuto. Ricorda questo: "non scordarti di me, mai.".
Ciao fraté. :emoji_slight_smile:
 
«Come sopportare in me questo estraneo? Questo estraneo che ero io stesso per me? Come non vederlo? Come non conoscerlo? Come restare per sempre condannato a portarmelo con me, in me, alla vista degli altri e fuori intanto dalla mia?»
Questi sono i versi di Uno nessuno e centomila, come ho scritto nell'altro thread di Francescop93. Se ti riconosci in queste frasi, sai di essere il protagonista di questo passaggio del libro, non mi resta altro che dirti di leggertelo, da solo, così per rinfrescare la tua memoria e finalmente, spazzar via la tua orribile maschera. Spero che tu non abbia anche il velo sul Forum, quando parli con noi, sopratutto con me, perché io ti reputo una persona matura, socievole, simpatica. Io ti parlo da amico, spero che questo feeling sia arrivato anche dalla tua parte, spero che io non faccia parte degli "amici", come citi tu nel testo, quindi in ogni momento di difficoltà, di timore e di stanchezza dovuta da questa maschera e dagli altri, non scordarti di me, mai. Con il passare del tempo, maturando sempre più, scoprirai che SOLTANTO TU, non una stupida maschera comandata dagli altri, potrai scrivere il tuo DISEGNO DIVINO, ovvero la tua storia, il tuo IO.

Ciao Luca,
spero che queste brevi parole siano state d'aiuto. Ricorda questo: "non scordarti di me, mai.".
Ciao fraté. :emoji_slight_smile:

Grazie fratè, io ti reputo uno dei miei amici, senza virgolette, anche se solamente virtualmente, purtroppo. Queste parole mi hanno quasi fatto commuovere, ora la mia maschera la sto buttando via, sto cercando per lo meno.
Non ti dimenticherò mai, e se anche tu avrai dei problemi io sarò sempre, ripeto sempre qui. :emoji_slight_smile:

P.S.: Sul forum sono il vero Io. :emoji_slight_smile:

Ciao frà.
 
Ultima modifica:
Grazie fratè, io ti reputo uno dei miei amici, senza virgolette, anche se solamente virtualmente, purtroppo. Queste parole mi hanno quasi fatto commuovere, ora la mia maschera la sto buttando via, sto cercando per lo meno.
Non ti dimenticherò mai, e se anche tu avrai dei problemi io sarò sempre, ripeto sempre qui. :emoji_slight_smile:

Ciao frà.

Ricordati di leggere almeno Uno nessuno e centomila. :emoji_slight_smile:
 
Ti capisco molto jeckoz...e comunque a scuola non far si che la tua sensibilità vinca e che tu ti nasconda dietro una manschera. ;)
 
Bè Luca, io so cosa si prova, si a perdere un padre e sia a non avere amici veri.. ho subito le stesse cose.. :cry:

Che dire ti "conosco" da molto, e sei un ragazzo attivo e simpatico..

Ti dico solo queste parole:

Ricorda che se continui ad essere così con tutti, la tua maschera non prenderà mai il sopravvento, perchè io so che ci saranno i tuoi amici ad aiutarti (compreso me) quando qualcosa andrà storto, e con il loro aiuto, questa amschera potrebbe anche svanire.. ma tu devi crederci, non devi farti comandare da questa maschera..
Con l aiuto dei tuoi amici riuscirai a farla svanire.. devi solo crederci ricordalo amico mio ;)
 
Ti capisco molto jeckoz...e comunque a scuola non far si che la tua sensibilità vinca e che tu ti nasconda dietro una manschera. ;)
Forse non hai capito bene, la mia sensibilità e altri caratteristiche del mio carattere sono "coperte" dalla mia maschera

Bè Luca, io so cosa si prova, si a perdere un padre e sia a non avere amici veri.. ho subito le stesse cose.. :cry:

Che dire ti "conosco" da molto, e sei un ragazzo attivo e simpatico..

Ti dico solo queste parole:

Ricorda che se continui ad essere così con tutti, la tua maschera non prenderà mai il sopravvento, perchè io so che ci saranno i tuoi amici ad aiutarti (compreso me) quando qualcosa andrà storto, e con il loro aiuto, questa amschera potrebbe anche svanire.. ma tu devi crederci, non devi farti comandare da questa maschera..
Con l aiuto dei tuoi amici riuscirai a farla svanire.. devi solo crederci ricordalo amico mio ;)

Grazie Ale, la maschera la devo distruggere io, non con l'aiuto dei miei amici, che sarebbe imposibbile :emoji_slight_smile:
 
Sono nella tua stessa situazione, IDENTICA. Solo che quegli amici che hai incontrato dopo e che chiami amici, ancora non li ho. Ma per il resto uguale.
Devi imparare a fregartene e non farti sovrastare da questa "maschera", devi metterci tutta la tua volontà ed essere sempre te stesso indipendentemente da cosa vogliono le altre persone. Fidati, funziona.
 
Sono nella tua stessa situazione, IDENTICA. Solo che quegli amici che hai incontrato dopo e che chiami amici, ancora non li ho. Ma per il resto uguale.
Devi imparare a fregartene e non farti sovrastare da questa "maschera", devi metterci tutta la tua volontà ed essere sempre te stesso indipendentemente da cosa vogliono le altre persone. Fidati, funziona.

Grazie ^^. Mi dispiace per te, ma vedrai che prima o poi li troverai anche te :emoji_slight_smile:
 
Finalmente è giunto il momento di scrivere un mio messaggio in questo topic...
Sono rimasto molto "colpito" dal fatto che mi hai citato nel tuo racconto della tua vita, hai citato me in cui ti rispecchi tu, e credimi citarmi nel racconto della tua vita, è qualcosa di veramente grande e di non poco conto. Certo, la morte di tuo padre di certo non ti ha aiutato a superare alcuni momenti e alcuni situazioni, io stesso non sono stato aiutato da alcuni problemi in famiglia che ancor'oggi si fanno sentire, magari ne uscivamo sconfitti, però l'importante è che dopo la sconfitta c'è la vittoria e la vittoria subentra quando si finisce di sbagliare, sbagli che sono dovuti al fatto che non riusciamo bene a gestire le nostre emozioni e sentimenti.. Infatti certe volte arriviamo al punto che non riusciamo a trattenere tutto dentro e andiamo dalla nostra persona più casa a confidarci... O semplicemente, cerchiamo la sua compagnia che ci tranquillizza. Scrivere il topic è stata dura, e scommetto che avevi molti dubbi, ma una volta pubblicato, ti senti meglio, tutti conoscono il tuo modo di pensare, se vogliono accettarci per quello che siamo, altrimenti, niente, non sanno quello che perdono, cazzi loro :emoji_relieved:

Ciao luca
 
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We Luca,

Ciò che hai affrontato è triste si, ma è anche vero che la vita va avanti, giorno per giorno, e ciò che devi fare tu. Andare sempre a testa alta, esser ciò che sei, ed essere accettato per quello che sei, e non per quello che vogliono gli altri che tu sia.

Vivi, come lo fai qui nel forum, mostrando i tuoi veri lati, ricorda: La vita non è mai rosa e fiori per nessuno, c'è chi resiste, c'è chi molla.

Buona fortuna powa