allora,
vi riporto ciಠche ho letto sul panorama d settembre che ho copiato e incollato da
Jonathan Friend
àˆ inglese e a soli 23 anni ha inventato un sistema che paralizza il computer di chi li scarica illegalmente dal web. Ora tutte le major lo corteggiano
La pacchia per chi scarica illegalmente musica e film da internet sembra avere i giorni contati. A minacciare i furbi è l'invenzione di un giovane inglese di 23 anni che, ironia della sorte per tutti coloro che erano abituati a ottenere titoli blockbuster senza pagare, si chiama Friend di cognome, parola che in inglese vuol dire amico.
Jonathan Friend, il pi๠odiato di internet, ma genio del computer di Birmingham, le amicizie, quelle redditizie, le sta stringendo con le major di Hollywood che guardano al suo software come alla soluzione di tutti i loro problemi di incasso.
Secondo uno studio della Motion picture associates americana lo scorso anno i botteghini dei cinema hanno perso 6,1 miliardi di dollari per colpa della pirateria. Cifra che va a sommarsi ai 4,2 miliardi di dollari di ricavi dell'industria discografica andati in fumo sempre per colpa dei siti «peer to peer», da dove, oltre ai film, sono stati scaricati 20 miliardi di brani senza pagare un centesimo.
Ma come funziona il software antiscrocconi? Quando vogliono scaricare un film senza pagare, i portoghesi del web si collegano a siti specializzati, digitano il titolo che interessa e immediatamente vedono comparire sul display chi lo mette a disposizione online. Un altro clic e comincia il download verso il proprio computer.
àˆ a questo punto che entra in funzione l'invenzione del giovane Friend, che rende lentissime le operazioni di copia via web. «Non c'è modo di bloccare definitivamente il fenomeno» spiega Friend «ma con il mio sistema diventa terribilmente frustrante». Se con la banda larga una volta servivano circa 15 minuti per scaricare un film adesso la stessa operazione richiede ore.
Il cuore del sistema del ragazzo prodigio è una specie di radar informatico. I suoi computer sono in grado di tracciare, infatti, tutto quello che si muove sulla rete e tengono sotto osservazione le principali fonti di approvvigionamento di contenuti illegali come la rete peer to peer The Pirate Bay, che ha sede in Svezia, o la Ares, che si trova nei paesi dell'Est europeo. Friend, dalla sua console di comando a Birmingham, è in grado di identificare tutti coloro che si scambiano i file in rete e seguirli in tutte le loro mosse fino a casa propria.
Una volta che il sistema di Friend intercetta un'operazione di download illegale si attiva. Risultato? Sul computer dell'ignaro pirata compare una clessidra e l'operazione diventa interminabile.
Mentre i pirati non riescono a capire come mai i loro download in barba al diritto d'autore si bloccano, i genitori di Jonathan, Malcolm e Denise Friend, accompagnano il figlio a stringere accordi negli studi legali di Los Angeles e New York con le pi๠grandi case di produzione.
La Friend media ha appena siglato un accordo con una major e una famosissima etichetta discografica, il cui nome, per accordi contrattuali, la sua azienda non ha potuto rivelare. I Friend sono una famiglia ebraica molto talentuosa, anche se si rammaricano perchà© il loro giovane genio informatico ha abbandonato l'università (ingegneria) per scrivere software nel garage di casa.
ALLORA VOI KE NE PENSATE????
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:Jonathan Friend
àˆ inglese e a soli 23 anni ha inventato un sistema che paralizza il computer di chi li scarica illegalmente dal web. Ora tutte le major lo corteggiano
La pacchia per chi scarica illegalmente musica e film da internet sembra avere i giorni contati. A minacciare i furbi è l'invenzione di un giovane inglese di 23 anni che, ironia della sorte per tutti coloro che erano abituati a ottenere titoli blockbuster senza pagare, si chiama Friend di cognome, parola che in inglese vuol dire amico.
Jonathan Friend, il pi๠odiato di internet, ma genio del computer di Birmingham, le amicizie, quelle redditizie, le sta stringendo con le major di Hollywood che guardano al suo software come alla soluzione di tutti i loro problemi di incasso.
Secondo uno studio della Motion picture associates americana lo scorso anno i botteghini dei cinema hanno perso 6,1 miliardi di dollari per colpa della pirateria. Cifra che va a sommarsi ai 4,2 miliardi di dollari di ricavi dell'industria discografica andati in fumo sempre per colpa dei siti «peer to peer», da dove, oltre ai film, sono stati scaricati 20 miliardi di brani senza pagare un centesimo.
Ma come funziona il software antiscrocconi? Quando vogliono scaricare un film senza pagare, i portoghesi del web si collegano a siti specializzati, digitano il titolo che interessa e immediatamente vedono comparire sul display chi lo mette a disposizione online. Un altro clic e comincia il download verso il proprio computer.
àˆ a questo punto che entra in funzione l'invenzione del giovane Friend, che rende lentissime le operazioni di copia via web. «Non c'è modo di bloccare definitivamente il fenomeno» spiega Friend «ma con il mio sistema diventa terribilmente frustrante». Se con la banda larga una volta servivano circa 15 minuti per scaricare un film adesso la stessa operazione richiede ore.
Il cuore del sistema del ragazzo prodigio è una specie di radar informatico. I suoi computer sono in grado di tracciare, infatti, tutto quello che si muove sulla rete e tengono sotto osservazione le principali fonti di approvvigionamento di contenuti illegali come la rete peer to peer The Pirate Bay, che ha sede in Svezia, o la Ares, che si trova nei paesi dell'Est europeo. Friend, dalla sua console di comando a Birmingham, è in grado di identificare tutti coloro che si scambiano i file in rete e seguirli in tutte le loro mosse fino a casa propria.
Una volta che il sistema di Friend intercetta un'operazione di download illegale si attiva. Risultato? Sul computer dell'ignaro pirata compare una clessidra e l'operazione diventa interminabile.
Mentre i pirati non riescono a capire come mai i loro download in barba al diritto d'autore si bloccano, i genitori di Jonathan, Malcolm e Denise Friend, accompagnano il figlio a stringere accordi negli studi legali di Los Angeles e New York con le pi๠grandi case di produzione.
La Friend media ha appena siglato un accordo con una major e una famosissima etichetta discografica, il cui nome, per accordi contrattuali, la sua azienda non ha potuto rivelare. I Friend sono una famiglia ebraica molto talentuosa, anche se si rammaricano perchà© il loro giovane genio informatico ha abbandonato l'università (ingegneria) per scrivere software nel garage di casa.
ALLORA VOI KE NE PENSATE????
