- 4 Maggio 2008
- 437
- 0
- Miglior risposta
- 0
Salve. Io ho comprato una pianta carnivora.
Il nome della razza è: Nepenthes
Foto:
Guida Alla Cura:
Ragazzi commentate xD
Il nome della razza è: Nepenthes
Foto:
Guida Alla Cura:
Fiori: Tutte le piante carnivore fanno dei fiori alcuni bellissimi (Sarracenia), altri meno carini ma sempre affascinanti. Molti di questi sono autoimpollinanti (ad es. Drosere), e potrete avere tanti semi da far germinare. Altri invece hanno bisogno di essere impollinati manualmente.
Semi: Spargere i semi sulla superficie del mix di terreno precedentemente preparato senza infossarli, in condizioni di alta umidità.
Molti semi per poter germinare, necessitano di un periodo di stratificazione. La stratificazione, prevede un periodo di tempo in cui i semi devono essere tenuti a circa 4° C (esistono anche alcune tecniche di congelamento) in condizioni di elevata umidità. Quando i semi si apriranno, andranno deposti sul mix di terreno precedentemente preparato senza infossarli, in condizioni di elevata umidità.
Terreno
Il terreno che viene impiegato per la coltivazione delle piante carnivore è quasi sempre composto da un mix di:
Torba acida di sfagno: E’ l’ elemento base per la composizione del terreno per la coltivazione; valori accettabili di pH compreso tra 3,5 e 4,5.
Corteccia di Pino: Impiegata soprattutto per la coltivazione delle Nepenthes, serve per riprodurre le condizioni naturali del terreno su cui vivono le piante (è consigliato farla bollire prima dell’ impiego), e per fare in modo che l’ acqua venga facilmente drenata.
Perlite: Silice espansa inerte, ottima per non far compattare il terreno, rendendolo particolarmente drenante.
Sfagno: Muschio, impiegato spesso per la coltivazione delle piante carnivore in quanto presenta:
- Un’ ottima capacità antifungina e antimicotica.
- Accumula l’ acqua in eccesso e la rilascia lentamente quando manca, mantenendo sempre umido il substrato.
Acqua
L’ acqua da utilizzare, deve essere sempre demineralizzata. Innaffiare sempre dal sottovaso (per simulare le condizioni paludose in cui queste piante vivono). Le piante carnivore traggono nutrimento dagli insetti, i sali minerali devono quindi essere tenuti alla larga!!!
Raccomandazioni:
- Evitate assolutamente di fertilizzare queste piante.
- Evitare di giocare con le trappole di Dionaea, in quanto la pianta impiega molti sforzi per far chiudere le sue trappole.
- Evitare di dare nutrimento alle piante, devono cavarsela da sole!!!
- Non fate mai seccare il mix di terreno, le vostre piante morirebbero in poco tempo.
- Quando sarà il momento di rinvasare le piante, cercate di farlo nel loro stato di dormienza. Le piante carnivore non tollerano bene i rinvasi, ponete la massima attenzione al sistema radicale!!!
- Una volta trovata la giusta posizione della pianta, evitate di spostarla. Le piante carnivore hanno una “memoria”, presto risentiranno dello spostamento!!!
Conclusioni
Spero che questa panoramica sul mondo delle piante insettivore sia stato di vostro gradimento. In internet troverete tante altre utili informazioni che non ho inserito in questo articolo, altrimenti sarebbe risultato troppo lungo e laborioso. Un po’ come parlare dell’ allevamento dei Discus ad un neofita. Consideratemi a vostra disposizione per ogni consiglio o suggerimento. Potete scrivermi all’indirizzo massimiliano.dellacorte@fastwebnet.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo . Grazie per aver letto il mio articolo. Un caro saluto a tutti.
Semi: Spargere i semi sulla superficie del mix di terreno precedentemente preparato senza infossarli, in condizioni di alta umidità.
Molti semi per poter germinare, necessitano di un periodo di stratificazione. La stratificazione, prevede un periodo di tempo in cui i semi devono essere tenuti a circa 4° C (esistono anche alcune tecniche di congelamento) in condizioni di elevata umidità. Quando i semi si apriranno, andranno deposti sul mix di terreno precedentemente preparato senza infossarli, in condizioni di elevata umidità.
Terreno
Il terreno che viene impiegato per la coltivazione delle piante carnivore è quasi sempre composto da un mix di:
Torba acida di sfagno: E’ l’ elemento base per la composizione del terreno per la coltivazione; valori accettabili di pH compreso tra 3,5 e 4,5.
Corteccia di Pino: Impiegata soprattutto per la coltivazione delle Nepenthes, serve per riprodurre le condizioni naturali del terreno su cui vivono le piante (è consigliato farla bollire prima dell’ impiego), e per fare in modo che l’ acqua venga facilmente drenata.
Perlite: Silice espansa inerte, ottima per non far compattare il terreno, rendendolo particolarmente drenante.
Sfagno: Muschio, impiegato spesso per la coltivazione delle piante carnivore in quanto presenta:
- Un’ ottima capacità antifungina e antimicotica.
- Accumula l’ acqua in eccesso e la rilascia lentamente quando manca, mantenendo sempre umido il substrato.
Acqua
L’ acqua da utilizzare, deve essere sempre demineralizzata. Innaffiare sempre dal sottovaso (per simulare le condizioni paludose in cui queste piante vivono). Le piante carnivore traggono nutrimento dagli insetti, i sali minerali devono quindi essere tenuti alla larga!!!
Raccomandazioni:
- Evitate assolutamente di fertilizzare queste piante.
- Evitare di giocare con le trappole di Dionaea, in quanto la pianta impiega molti sforzi per far chiudere le sue trappole.
- Evitare di dare nutrimento alle piante, devono cavarsela da sole!!!
- Non fate mai seccare il mix di terreno, le vostre piante morirebbero in poco tempo.
- Quando sarà il momento di rinvasare le piante, cercate di farlo nel loro stato di dormienza. Le piante carnivore non tollerano bene i rinvasi, ponete la massima attenzione al sistema radicale!!!
- Una volta trovata la giusta posizione della pianta, evitate di spostarla. Le piante carnivore hanno una “memoria”, presto risentiranno dello spostamento!!!
Conclusioni
Spero che questa panoramica sul mondo delle piante insettivore sia stato di vostro gradimento. In internet troverete tante altre utili informazioni che non ho inserito in questo articolo, altrimenti sarebbe risultato troppo lungo e laborioso. Un po’ come parlare dell’ allevamento dei Discus ad un neofita. Consideratemi a vostra disposizione per ogni consiglio o suggerimento. Potete scrivermi all’indirizzo massimiliano.dellacorte@fastwebnet.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo . Grazie per aver letto il mio articolo. Un caro saluto a tutti.
Ragazzi commentate xD