Il titolare della Pubblica Istruzione Fioroni: "Lasciare ai ragazzi più tempo libero per approfondire"
Si accende il dibattito sui compiti a casa per gli studenti. E se da un lato, come in
In Italia il ministro della Pubblica Istruzione
"Serve equilibrio: un compito in meno, uno stimolo in più", ha detto il ministro, che ha voluto ricordare le parole di uno studente italiano, vincitore delle
Per brillare tra i banchi di scuola, quindi, non è necessario studiare tantissimo, ma è fondamentale continuare l’esperienza anche fra le pareti domestiche con stimoli vari, non necessariamente costituiti da "sudate carte".
"È il motivo per cui più che fare l'ennesima riforma, ho cercato di riportare qualche elemento di buon senso" ha aggiunto il titolare del ministero di
Gli ultimi dati riguardanti i debiti formativi degli studenti delle scuole superiori dicono che sette studenti su dieci avrebbero concluso il primo quadrimestre con almeno una lacuna. "Otto milioni di insufficienze, anche gravi, per due milioni di studenti - ha sottolineato Fioroni - sono il segnale per chiunque, che non si possa far altro che proseguire sulla strada della serietà, del rispetto delle regole, della valorizzazione delle eccellenze".
Ma oltre alla questione dei debiti, pesa ancora lo
Scrivo questo per vedere la vostra idea a riguardo.
Secondo me Fioroni, qui ci ha Azzeccato al 1000 x1000 No?
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, c’è chi li vorrebbe addirittura abolire, da altre parti ci si eleva in difesa di un’istituzione considerata altamente formativa.In Italia il ministro della Pubblica Istruzione
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si colloca a metà strada e propone di rivedere il sistema dei compiti riducendo la mole di esercizi da fare a casa. "Meglio lasciare ai ragazzi più tempo libero per approfondire" dice."Serve equilibrio: un compito in meno, uno stimolo in più", ha detto il ministro, che ha voluto ricordare le parole di uno studente italiano, vincitore delle
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: "La mattina a scuola impariamo le teorie ma è il pomeriggio a casa che le applichiamo a giochi, rebus e invenzioni". Per brillare tra i banchi di scuola, quindi, non è necessario studiare tantissimo, ma è fondamentale continuare l’esperienza anche fra le pareti domestiche con stimoli vari, non necessariamente costituiti da "sudate carte".
"È il motivo per cui più che fare l'ennesima riforma, ho cercato di riportare qualche elemento di buon senso" ha aggiunto il titolare del ministero di
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. Fioroni ha sottolineato anche il degrado della scuola italiana e il livello non proprio di eccellenza al quale le statistiche stanno relegando i nostri istituti.Gli ultimi dati riguardanti i debiti formativi degli studenti delle scuole superiori dicono che sette studenti su dieci avrebbero concluso il primo quadrimestre con almeno una lacuna. "Otto milioni di insufficienze, anche gravi, per due milioni di studenti - ha sottolineato Fioroni - sono il segnale per chiunque, che non si possa far altro che proseguire sulla strada della serietà, del rispetto delle regole, della valorizzazione delle eccellenze".
Ma oltre alla questione dei debiti, pesa ancora lo
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di pochi mesi fa secondo cui i ragazzi italiani si piazzano molto male nelle materie scientifiche. Un altro rapporto, questa volta delle Perfavore,
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, sulla felicità degli studenti delle diverse nazioni vede l'Italia all'ottavo posto su 21 posizioni. Il Regno Unito è risultato ultimo in classifica, mentre i primi sono Olanda, Svezia e Danimarca._______________FONTE: VIRGILIO.IT
Scrivo questo per vedere la vostra idea a riguardo.
Secondo me Fioroni, qui ci ha Azzeccato al 1000 x1000 No?