Non c'entra la bontà ma il fatto che la Chiesa, con questi tempi che corrono sempre più frettolosamente, per stare al passo della società prima o poi dovrà rinnovarsi radicalmente.
Se è per questo la Bibbia fa molti riferimenti a regole antichissime e ormai in disuso, che se prolungate ancora porteranno all'ignoranza di queste regole.
Ad esempio, prendiamo il celibato ecclesiastico (la regola che vieta ai sacerdoti di sposarsi): fra qualche anno, a mio parere, molti Comuni rimarranno senza sacerdoti per la propria parrocchia, o quantomeno faticheranno a trovarlo; e col passare del tempo sempre di più. Il fatto è che sono pochissimi, una cifra infima, coloro che, in una società come questa che esalta l'esteriorità e l'apparenza, decidono di farsi preti:
1. Non potranno mai avere una famiglia, cosa che il 95% di tutti noi desidera.
2. Verranno giudicati dai coetanei e loro ne hanno il timore, preferendo così, anche se sentissero un forte senso di fede e di vocazione, restare "normali".
Sono regole rigide come questa che invecchiano la Chiesa rispetto alla società, impedendole di stare pari passo e di conseguenza... venendo sempre di più ignorata da questa. Esempio lampante: la verginità fino al matrimonio. Ma con la svegliezza dei giovani di oggi, com'è possibile che uno si impunti di non avere rapporti sessuali voluti fino al matrimonio?