A me quel neonato mi gà tanta pena ;(
Però raga non scerzate su queste cose, è una malattia bruttissima, e se non sbaglio porta anche alla morte
Se non sbaglio c'è già un'altro topic sull'argomento...
Però raga non scerzate su queste cose, è una malattia bruttissima, e se non sbaglio porta anche alla morte
Se non sbaglio c'è già un'altro topic sull'argomento...
F-117NightHawk
Utente Master
- 17 Febbraio 2008
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si nn si può rimanere vivi guardatelo in certi punti si vedono i muscoli! è miracoloso che sia ancora vivo :S cmq sn degli sfigati quelli che gli hanno fatto il video
poverino chissa cm soffre ma perchè lo vogliono filmare! quel bambino soffre davvero nn è 1 attrazione da circo!
ma perchè lo vogliono filmare! quel bambino soffre davvero nn è 1 attrazione da circo!Ho trovato sul web una spiegazione della malattia :
Le ittiosi (inglese: ichthyosis) sono una famiglia di genodermatosi, disordini genetici della pelle, caratterizzate da pelle secca, ispessita e squamosa. La classificazione di questo tipo di malattie rare non è consolidata, tuttavia sono comunemente identificate cinque patologie dette propriamente "ittiosi" e molte altre sindromi dovute a anomalie genetiche che presentano come sintono l'ittiosi ma inquadrato in una casistica più complessa.
Le cinque varianti di ittiosi sono:
Ittiosi Volgare
Ittiosi X-Linked (o " legata all'X ")
Ittiosi Lamellare
Ipercheratosi Epidermolitica
Eritrodermia ittiosiforme Congenita
Caratteristica comune delle varie forme di ittiosi è l'accentuato accumulo di cellule morte che si ammassano le une sulle altre e desquamano a causa di un difetto di cheratizzazione caratteristico e differente per ciascuna forma. Trattandosi di patologie di origine genetica a ciascuna di esse corrisponde un diverso difetto nel DNA.
Le manifestazioni cliniche possono essere presenti già alla nascita o manifestarsi entro i primi mesi di vita. Si tratta comunque di un gruppo di disordini genetici, pertanto non è ad oggi possibile curare le ittiosi in maniera risolutiva, anche se esistono vari trattamenti, topici o sistemici, in grado di controllarne i sintomi. È possibile anche il verificarsi di una sintomatologia di tipo ittiosiforme in soggetti geneticamente sani dovuta a agenti esterni o ad altre patologie. In questo caso il sintomo è suscettibile di cura risolutiva all'esaurirsi delle condizioni che l'avevano provocato.
La frequenza con cui le ittiosi appaiono non sembra legata a fattori quali la razza, la provenienza geografica, il sesso (salvo la X-linked). Il clima freddo e asciutto tende a rendere la patologia più evidente mentre il contrario accade in climi caldo-umidi.
Il trattamento si avvale nei casi più gravi di preparati a base di retinoidi mentre in tutti i casi il trattamento topico fa uso di creme idratanti, emollienti e cheratolitiche di varia composizione ma i cui principi attivi più frequenti sono urea, vaselina, glicerina, acido salicilico o acido glicolico
Le ittiosi (inglese: ichthyosis) sono una famiglia di genodermatosi, disordini genetici della pelle, caratterizzate da pelle secca, ispessita e squamosa. La classificazione di questo tipo di malattie rare non è consolidata, tuttavia sono comunemente identificate cinque patologie dette propriamente "ittiosi" e molte altre sindromi dovute a anomalie genetiche che presentano come sintono l'ittiosi ma inquadrato in una casistica più complessa.
Le cinque varianti di ittiosi sono:
Ittiosi Volgare
Ittiosi X-Linked (o " legata all'X ")
Ittiosi Lamellare
Ipercheratosi Epidermolitica
Eritrodermia ittiosiforme Congenita
Caratteristica comune delle varie forme di ittiosi è l'accentuato accumulo di cellule morte che si ammassano le une sulle altre e desquamano a causa di un difetto di cheratizzazione caratteristico e differente per ciascuna forma. Trattandosi di patologie di origine genetica a ciascuna di esse corrisponde un diverso difetto nel DNA.
Le manifestazioni cliniche possono essere presenti già alla nascita o manifestarsi entro i primi mesi di vita. Si tratta comunque di un gruppo di disordini genetici, pertanto non è ad oggi possibile curare le ittiosi in maniera risolutiva, anche se esistono vari trattamenti, topici o sistemici, in grado di controllarne i sintomi. È possibile anche il verificarsi di una sintomatologia di tipo ittiosiforme in soggetti geneticamente sani dovuta a agenti esterni o ad altre patologie. In questo caso il sintomo è suscettibile di cura risolutiva all'esaurirsi delle condizioni che l'avevano provocato.
La frequenza con cui le ittiosi appaiono non sembra legata a fattori quali la razza, la provenienza geografica, il sesso (salvo la X-linked). Il clima freddo e asciutto tende a rendere la patologia più evidente mentre il contrario accade in climi caldo-umidi.
Il trattamento si avvale nei casi più gravi di preparati a base di retinoidi mentre in tutti i casi il trattamento topico fa uso di creme idratanti, emollienti e cheratolitiche di varia composizione ma i cui principi attivi più frequenti sono urea, vaselina, glicerina, acido salicilico o acido glicolico
ma dai..che skifo O_O
melo sn riguardato 1 po di volte..e ho pensato cosa gli direbbero dei coetanei 15 enni a un bambino del genere quando avrà 15 anni (se mai ci arriverà) scommetto che lo piglierebero per il di dietro a vita! anche se è una cosa brutta..ma ci scommetto quanto vuoi..
melo sn riguardato 1 po di volte..e ho pensato cosa gli direbbero dei coetanei 15 enni a un bambino del genere quando avrà 15 anni (se mai ci arriverà) scommetto che lo piglierebero per il di dietro a vita! anche se è una cosa brutta..ma ci scommetto quanto vuoi..
DanyeleDevils
Utente Colossal
- 4 Novembre 2007
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ragazzia dire cosi io non lo guardo ho paura....ma se è davvero mezzo serpente perchè non lo hanno reso noto al telegiornale