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L'angolo del tifoso - su facebook un gruppo per mandare un messaggio ad Hamsik
Pubblichiamo la mail ricevuta dal lettore Roberto Colica:

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"L'aggressione subita da Marechiaro è una vergogna per tutta la città, è inutile nascondercelo. Perciò ho creato un gruppo su facebook per scusarci con lui e fargli sentire la nostra solidarietà di napoletani veri. Vi sarò grato se sul vostro seguitissino sito vorrete darne evidenza per essere in tanti a stringerci attorno a questo ragazzo. Ragazzi ho creato il gruppo per far sentire ad Hamsik la nostra solidarietà dopo la vergognosa aggressione subìta, facciamo sentire a Merchiaro chi sono i veri Napoletani!"

Rizzoli per Torino-Napoli
Sarà De Marco di Chiavari ad arbitrare Siena-Inter, anticipo serale della diciassettesima giornata di serie A. Atalanta-Juventus domenica è stata invece affidata a Farina di Novi Ligure, mentre per il posticipo Milan-Udinese è stato designato Saccani di Mantova.

Questo il programma, con gli arbitri e gli assistenti, della diciassettesima giornata di serie A, che si giocherà domenica alle 15:

SABATO Lazio-Palermo (ore 18): Gava di Conegliano (Altomare-Carrer; IV Trefoloni) Siena-Inter (ore 20.30): De Marco di Chiavari (Griselli-Calcagno; IV Valeri)

DOMENICA Atalanta-Juventus: Farina di Novi Ligure (Alessandroni-Di Liberatore; IV Girardi) Cagliari-Reggina: Tommasi di Bassano del Grappa (Biasutto-De Pinto; IV Ciampi) Catania-Roma: Rosetti di Torino (Stagnoli-Copelli; IV Tagliavento) Chievo-Genoa: Celi di Campobasso (Giordano-Dobosz; IV Candussio) Lecce-Bologna: Morganti di Ascoli Piceno (Lanciani-Ponziani; IV Damato) Milan-Udinese (ore 20.330): Saccani di Mantova (Rosi-Grilli; IV Marelli) Sampdoria-Fiorentina: Orsato di Schio (D'Agostini-Rossomando; IV Banti) Torino-Napoli: Rizzoli di Bologna (Nicoletti-Romagnoli; IV Bergonzi).

Il Calendario fotografico del Napoli in edicola
Il Calendario Ufficiale della SSC Napoli è in vendita in tutte le edicole della Campania, in esclusiva con "Il Corriere dello Sport", a soli € 8,90 più il prezzo del quotidiano. I tifosi residenti fuori dalla Campania, che desiderano acquistare il Calendario Ufficiale della SSC Napoli, possono inviare al Corriere dello Sport, al numero verde fax 800 861 176, una richiesta completa di: nome, cognome, numero di telefono e, al fine di effettuare l´invio, gli estremi di un'edicolante di fiducia (Nome,Cognome,indirizzo esatto e codice edicola).

Caravello (proc.Quagliarella): "il ragazzo vorrebbe indossare la maglia del Napoli, ma non abbiamo avuto contatti"
Danilo Caravello, agente dell'attaccante dell'Udinese Fabio Quagliarella, a Calciomercato.com parla della situazione del suo assistito che periodicamente viene dato in partenza da molti organi di stampa e con il Napoli sempre tra i club più quotati come possibile destinazione. "Personalmente non sono a conoscenza di contatti con i partenopei, l'Udinese non mi ha comunicato nulla quindi non credo che siano veritiere le voci".

Eppure lo stesso Quagliarella ha più volte ribadito che gli piacerebbe giocare con la maglia azzurra: "Sicuramente Fabio è interessato a vestire la maglia del Napoli, ha gradimento per la società e per la città di origine, a lui farebbe molto piacere vestire quella casacca".

Allora l'ipotesi non è tutto da scartare, ma Caravello insiste: "A gennaio non credo proprio che Fabio si muoverà da Udine, poi il mercato è strano e tutto può succedere anche in futuro".

Reja-Novellino:motivatori contro
Per la Champions e per non retrocedere in B. Reja e Novellino, uomini contro: chi riuscirà in questi ultimi due giorni a motivare maggiormente la propria squadra, potrà spuntarla domenica al Comunale. E' su questa linea che si sta muovendo il tecnico azzurro che punta ad un finale d'anno pirotecnico, incandescente, quota 33, un altro record che il Napoli potrebbe cucire sulle proprie magliette prima di concedersi le meritate vacanze.

La zona Champions, il Napoli vuole restare lassù. Il punto è proprio quello, insaziabile Reja: vuole cavalcare la “tigre Napoli” fino all'ultimo momento, prima delle ferie. D'altra parte l'allenatore sul campo è inflessibile. Sa che all'Olimpico di Torino ci sarà una squadra assetata di vittorie e di punti ad attendere il suo team, forte anche e soprattutto della carica che Novellino ha già conferito ai granata: «Non dobbiamo essere da meno, ci aspettiamo un attacco in massa fin dall'inizio. Ci tocca conservare la calma, controllare il gioco e cercare di colpire al momento opportuno», Reja che non si dà affatto per vinto, chiede ai suoi una dimostrazione di forza pur se il Napoli è in emergenza per le assenze di Cannavaro e di Lavezzi e quella ormai scontata di Hamsik.

Le linee programmatiche del match da battaglia con il Torino, il mister le ha comunque disegnate: il Napoli di Reja non può venire meno al ruolo che ha rivestito fino a questo momento. La squadra del cuore è un team d'alta classifica e come tale si comporterà, ma restando con i piedi per terra e con la testa lucida, così come chiede il tecnico azzurro. Sarà tuttavia inevitabile ricorrere a qualche stratagemma per arginare lo slancio iniziale dei granata, come? Con un centrocampo solidissimo.

La prima linea difensiva sarà innalzata proprio nel settore centrale: dovranno vedersela insomma i giocatori da battaglia, tipo Pazienza sul centro destro, Blasi centrale e Gargano spostato sul centro sinistra con Mannini o Vitale sulla sinistra e Maggio sull'out opposto da lanciare nelle ripartenze, nel disegno tattico di Reja alimentate anche dalle giocate del Panterone Zalayeta. Gargano recuperato alle cause della squadra del cuore, sarebbe un altro punto di riferimento per vincere a Torino. Più avanti di tutti, ecco Denis. Al Tanke Reja ha assegnato un solo compito, segnare i gol che servono al Napoli per continuare la volata verso la Champions.

Marino: torneremo in Europa per stupire
Castelvolturno. «Mi auguro che chi andrà in campo a Torino abbia lo stesso spirito che animava Bagni, Giordano, Careca, Bruscolotti, Romano quando Maradona non c’era. Giocavano dando il centodieci per cento per dimostrare che il Napoli non era solo Maradona. Senza i suoi diamanti, Lavezzi e Hamsik, voglio che tutti lottino per conquistarsi la copertina, ne hanno i mezzi. Voglio vedere un Napoli con i sudamericani che non abbiano la testa già rivolta alla transvolata oceanica».

È il primo augurio che Marino fa al Napoli prima dell’ultima gara del 2008, un anno baciato dal ritorno in Europa e dall’attuale terza posizione in classifica al fianco dei campioni del mondo del Milan.

Cosa ricorda del 2008? «Il successo per 3-1 sul Milan che voleva andare in Champions. La nascita del Napoli a settembre 2004, la sfida al Benfica a settembre 2008». In negativo? «L’uscita dalla Coppa Italia nella doppia sfida con la Lazio».

I suoi oscar del 2008. «Ho lavorato con tanti prestigiosi presidenti. Mai nessuno, pubblicamente, mi aveva elogiato tanto. Mi onora essere al fianco di un uomo di tale talento. Primo nel mondo del cinema, in ascesa in quello del calcio. A lui il primo oscar. In campo lo meritano Vitale che ha dimostrato di essere bravo anche in A e Denis. Ha un modo di vivere europeo e segna tanto senza calciare rigori come Milito».

I calciatori del Napoli tengono banco. Ricevono tante richieste.. «.. penso di aver avuto la giusta gestione dei nostri calciatori. Sono tutti blindati. Se vengono da tutta l’Europa a vedere i nostri mi lusinga ma dormo tranquillo. Tutti sono felici di stare a Napoli. E poi ci sono i contratti. Non mi aspetto tradimenti».

Si aspettava il Napoli terzo con il Milan? «Stiamo realizzando un modo nuovo di fare la serie A. Siamo in crescita anche se so che d’ora in poi sarà più lenta. Un posto in Champions? È una bella favola che il Napoli sta vivendo ma non vogliamo illudere. È giusto che la gente sogni ma ci sono squadre più forti. Se qualcuna dovesse venire meno e se noi continueremo a crescere, si vedrà.. In Bundesliga c’è l’Hoffenheim che sta sorprendo tutti. Chissà, a Pasqua potrebbe essere il Napoli la sorpresa in Europa».

Dicono: a Napoli funziona solo il Napoli. «C’è la magistratura che lavora bene. La sperenza? La città segua gli esempi di De Laurentiis: rigore di gestione, onestà intellettuale e comportamentale».

A gennaio ritornerete sul mercato? «Non ci venderebbero Ibrahimovic, Pirlo o Buffon, quindi non andrò a turbare gli equilibri della squadra. Forse ingaggeremo qualcuno da far crescere qui o nel suo club».

Ha già pensato al dopo Reja? «Sarebbe cervellotico. È terzo al fianco del Milan». E Marino? «Ad agosto De Laurentiis mi ha stretto la mano: abbiamo rinnovato il contratto».

De Laurentiis: «Lavezzi non andrà via, gli piace stare qui al sole»
Il presidente del Napoli De Laurentiis ospite in studio del Tg1 per presentare il film di Natale, ha parlato anche di calcio. «Lavezzi? La Lavezzimania l'abbiamo creata noi e come l’abbiamo creata possiamo mandarla via. Ma Lavezzi non andrà da nessuna parte perché a Napoli c’è il sole. Nel 2004, quando ho preso il Napoli, stavo per fare in America un film con Angelina Jolie. Ho dovuto rinunciare per il Napoli ai film internazionali e dedicarmi a quelli italiani. Ma va bene così».

Reja ha ridisegnato il Napoli: a Torino un Gargano più offensivo
Sarà Walter Gargano a «sostituire» Marek Hamsik. Ieri pomeriggio, sotto un acquazzone, Reja ha provato l’uruguaiano nel ruolo che generalmente occupa lo slovacco bloccato da un problema muscolare. Il calciatore ha riportato la distrazione del retto addominale di sinistra durante il primo tempo dell’incontro al San Paolo con il Lecce. Marino e Reja, dopo avere ascoltato il calciatore e il medico sociale De Nicola, si sono trovati d’accordo a non rischiare Hamsik a Torino.

Per lui solo un allenamento differenziato mentre gli altri effettuavano la consueta partitella del giovedì. Così Reja ha deciso di provare una formazione con Gargano con compiti più offensivi, alla Hamsik. Il Napoli, tranne sorprese o ripensamenti, dovrebbe schierarsi così all’Olimpico di Torino: Iezzo; Santacroce, Rinaudo, Contini; Maggio, Pazienza, Blasi, Gargano, Vitale; Denis, Zalayeta. Non avendo Cannavaro nella linea a tre della difesa, Hamsik a centrocampo e soprattutto Gargano in interdizione, l’allenatore sembra intenzionato a tutelarsi.

Da qui la scelta di mandare in campo Vitale a sinistra e non Mannini, nella cui zona dovrebbe agire Abate, un ex che arrivò al Napoli dal Milan unitamente a Pozzi all’inizio della gestione De Laurentiis. Reja, che ha invitato i suoi «ad attaccare alto gli avversari», a «non concedere loro di impostare il gioco», a «non farli uscire dalla loro metà campo», è stato poi costretto a frenare l’impeto dei suoi calciatori.

Tutti, su un campo reso pesante dalla pioggia, hanno messo il massimo impegno, quasi come se avessero ascoltato le parole di Pierpaolo Marino che ha chiesto grande intensità e tanta concentrazione a Torino. Si sono visti interventi al limite del regolamento, si è ascoltato qualche vivace scambio di.. idee tra compagni nello spogliatoio, ma acerrimi nemici nella partitella. Sana rivalità che depone a favore di tutti i contendenti. Ieri mattina, intanto, Maggio e Mannini hanno fatto visita agli ammalati dell’ospedale Pascale.

I due giocatori si sono intrattenuti per oltre un’ora con i pazienti donando gadget e rilasciando autografi. Stamane toccherà a Denis e a Navarro andare a fare visita ai degenti del Policlinico. Indosseranno camici da primari, avranno le cartelline sotto il braccio e regaleranno sorrisi e gadget agli ammalati. Nel pomeriggio, nuova seduta di allenamento a Castelvolturno prima della rifinitura di domattina quando Reja scioglierà gli ultimi dubbi di formazione per la trasferta di Torino.

Oggi è attesa anche la sentenza del Tas sul caso doping che ha visto coinvolto Mannini. Stamane, intanto, presso gli uffici della Bradipo Travel a Palazzo Partanna in piazza dei Martiri, il Napoli e la Nokia presenteranno il Nokia 7310 Supernova Ssc Napoli special edition. È il primo esclusivo cellulare realizzato da Nokia per un club di calcio.

L'angolo del tifoso - difendiamo la nostra città
Riceviamo e pubblichiamo la mail di un nostro caro lettore:

"La mia non è una lamentela ma una critica verso l'opinionista Sky, che ieri sera durante la trasmissione skysport24 ha ripetutamente offeso Napoli, intimando i giocatori a lasciare questa città, definendola una città degradata a livello sociale e che devono attendersi sempre un rapina. Ora non nego che questa città sta messa male, ma da orgoglioso e perbene napoletano mi sono sentito ferito nel cuore e ho pensato di mandarvi questa lettera, perchè date sempre voce hai lettori del vostro sito,sperando che la pubblichiate sul vostro sito. L'Opinionista fiorentino ha trovato un ancor più orgoglioso Di Marzio,che ha definito questo come un atto da punire ma non generalizzare su tutta Napoli!". Raffaele.


Speriamo venga Quagliarella..
Speriamo soprattutto che Marek ci perdona..!
 
Caso mannini, rinviata pronuncia tas
Il collegio arbitrale del Tas si è concesso un' ulteriore proroga per depositare il lodo relativo alle squalifiche di Mannini(Napoli) e Possanzini (Brescia) per il ritardo arrivo all'esame doping dopo Brescia-Chievo Verona del dicembre 2007. Il deposito del lodo arbitrale dovrebbe avvenire il prossimo sei gennaio.

Napoli-Catania, lunedi parte la prevendita
Da lunedì 22 dicembre alle ore 10.00, saranno in vendita esclusivamente presso tutte le ricevitorie abilitate i biglietti per Napoli-Catania dell'11 gennaio 2009, 18esima giornata di Serie A. La vendita ai botteghini del San Paolo, invece, inizierà il 5 gennaio 2009.In attesa di conoscere le determinazioni dell'Osservatorio per le Manifestazioni Sportive momentaneamente non sarà in vendita il "Settore Ospiti" e l'acquisto dei tagliandi sarà possibile unicamente per i residenti in Campania.

HAMSIK RIDE E SCHERZA CON I COMPAGNI, TUTTO OK !
Dopo il furto subìto a Napoli (un Rolex Daytona, 800 euro, alcuni documenti e le chiavi di casa), Marek Hamsik si è allenato a Castelvolturno sul primo dei tre campi con il sorriso sulle labbra. Solo una corsa per il centrocampista slovacco, che non sarà disponibile a Torino. Marek, che con ampi cenni e lunghi sorrisi ha tranquillizzato i compagni di squadra, e' stato protagonista anche di un simpatico siparietto.

Dal parheggio dell'Holiday Inn, un tifoso partenopeo (tra i tanti presenti per una convention nell'albergo) ha urlato a gran voce: "Marek". Ed Hamsik si e' fermato ed ha salutato i tifosi azzurri dal campo. Poi ecco la battuta tipica dell'ironia di un vero napoletano: "Che ore sono?". E lo slovacco, divertito, ha risposto con un lungo sorriso.

A fine allenamento, dopo aver firmato diversi autografi ai tifosi azzurri presenti all'esterno del centro sportivo, il centrocampista partenopeo ha tranquillizzato i propri sostenitori preoccupati per l'episodio spiacevole che gli e' accaduto, confermando che e' tutto ok e che da Napoli non si muove.

Torino-Napoli: Hamsik e Pià non sono tra i convocati
Seduta pomeridiana oggi per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano l'ultima gara dell'anno a Torino per la 17esima giornata di Serie A. Allenamento tecnico tattico diviso a gruppi. Navette ed esercitazioni su calci da fermo. Ha lavorato a parte Hamsyk che non sarà del match. Domani seduta di rifinitura e poi partenza per Torino. Questi i convocati: Iezzo, Navarro, Aronica, Contini, Grava, Rinaudo, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Gargano, Maggio, Mannini, Montervino, Pazienza, Vitale, Denis, Russotto, Zalayeta.
 
reja nn odia nessuno
cmq dv si mette dalla bona qua in mezzo
sara cm al solito gargano maggio mannini pazienza e sicuro gioca vitale secondo me
 
Probabili formazioni di Torino-Napoli
Queste le probabili formazioni di Torino-Napoli, in programma domenica alle ore 15 .

Torino (4-4-2): 1 Sereni, 6 Ogbonna, 14 Natali, 22 Di Loreto, 3 Pisano, 23 Abate, 4 Dzemaili, 27 Zanetti, 33 Rubin, 90 Bianchi, 11 Amoruso. (99 Calderoni, 21 Franceschini, 24 Saumel, 28 Vailatti, 10 Rosina, 7 Ventola, 30 Stellone). All. Novellino.

Napoli (3-5-2): 1 Iezzo, 13 Santacroce, 83 Rinaudo, 96 Contini, 11 Maggio, 5 Pazienza, 8 Blasi, 23 Gargano, 3 Vitale, 9 Denis, 25 Zalayeta. (30 Navarro, 6 Aronica, 2 Grava, 4 Montervino, 77 Mannini, 18 Bogliacino, 20 Russotto). All. Reja.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

Mannini, una vera odissea!!!
Il collegio arbitrale del Tas, il tribunale amministrativo con sede a Losanna, si è concesso un ulteriore proroga per depositare il lodo relativo alle squalifiche di Mannini e Possanzini (Brescia) per il ritardo arrivo all'esame antidoping dopo Brescia - Chievo del dicembre 2007. Il deposito del lodo arbitrale avverrà il sei gennaio.

Il collegio a cui si sono rivolti i legali di Mannini e Possanzini è così composto: presidente, Dirk Reiner Martens (Ger); arbitro per conto della Wada, Hercus Stewart (GB); arbitro per conto di Mannini, Byrne-Sutton (Sviz). Mannini - riferisce il Corriere dello Sport - sarà quindi disponibile per Torino - Napoli.

Ma con quale stato d'animo? Speriamo che almeno il 6 gennaio finirà questa insopportabile odissea. Vi ricordiamo che sono stati chiesti addirittura due anni di squalifica per l'esterno sinistro del Napoli, per un semplice ritardo nelle operazioni anti-doping. Pazzesco!.

Hamsik perdona «Mia cara Napoli è acqua passata»
Marek Hamsik, infortunato e neanche convocato per Torino, corre in disparte sul primo campo del centro sportivo di Castelvolturno sotto gli occhi di una cinquantina di tifosi appostati sulla balaustra che dà sul terreno di gioco. Il silenzio è rotto dalla singolare domanda urlata da uno spettatore: «Mareeeek: che ora è?». E giù applausi fragorosi e una risata collettiva.

Napoli prova a sdrammatizzare l'ennesima mortificazione civile e il calciatore azzurro, giovedì sera vittima di una rapina in cui ci ha rimesso anche un Rolex da circa 25 mila euro, apprezza e sorride. «Il Rolex me lo ricompro», annuncia. E poi via a firmare autografi e in posa per le fotografie. «Poteva andare molto peggio, sono felice che tutto sia finito nel migliore dei modi», ha detto ieri Hamsik alla Pravda, storico quotidiano di Bratislava. Difficile dimenticare la pistola: «Sì, per questo sono felice: non è accaduto nulla di grave, mi basta questo».

I compagni hanno provato a sdrammatizzare: Gianello ha urlato: «Vendesi Rolex appena rubato a Fuorigrotta », Reja lo ha rincuorato. E il manager Juraj Venglos ha fatto il resto: «La rapina non è certo un buon motivo per lasciare Napoli». Marek è parso sereno: «Non voglio più pensarci», ha ammesso alla Pravda, svelando le sensazioni del momento: «Avevo comprato dei regali e stavo rientrando a casa in macchina, quando due uomini a bordo di uno scooter mi hanno affiancato: uno ha bussato al finestrino e mi ha puntato la pistola in faccia dicendomi di dargli l'orologio e i soldi.

Ero paralizzato. Per fortuna non hanno preso il telefono. Io ero pronto a lasciare anche la macchina, ma c'era traffico e non potevano scappare». L'auto, una Mini Cooper nera, è della sua fidanzata Martina, già partita per la Slovacchia. «La raggiungerò domani (oggi, ndr) e lunedì verrà anche Gargano, fidanzato di mia sorella Michaela: trascorreremo le feste di Natale tutti insieme, in un cottage di montagna ».

Napoli bis contro il Toro
Senza Lavezzi, Cannavaro ed Hamsik, e con Mannini in odore di turn over, largo a chi di motivazioni ne ha da vendere. Come Fabiano Santacroce: due volte in panchina nelle ultime tre gare di campionato, ritenuto poco adatto ai campi pesanti e forse anche non del tutto maturo. Come Michele Pazienza, che avrà la possibilità di sfogare in campo la rabbia di chi fa tanta anticamera, rabbia solo in parte scaricata sabato scorso in occasione del gol al Lecce.

Come Luigi Vitale, pronto a riassaporare il gusto di una partita da titolare dopo quattro gare vissute da spettatore. Come German Denis e Marcelo Zalayeta, chiamati a far coppia dopo aver passato quasi mezza stagione a sgomitare per un posto al sole. Ma non solo. In corso d'opera, anche Aronica, Bogliacino, Montervino o Russotto potrebbero dire la loro

Bruscolotti: Pericolosa quest'aria di Natale
Voglio essere sincero sino in fondo: per la partita di domani mi preoccupa più il Napoli del Torino. Nel senso che l'aria natalizia, quella che ti fa pensare al viaggio di ritorno a casa (specie per chi è più lontano), alla fine pesa anche inconsciamente.

Provo a dare un consiglio ai giocatori: guardate la classifica, pensate a come può diventare ancora più salda con un successo importante, che fuori casa manca da un po'. E poi a quelli che hanno giocato meno ricordo, come ha fatto Marino, che ai nostri tempi senza Maradona in campo si moltiplicavano gli sforzi, per orgoglio proprio e di gruppo.

Reja: «Non credo ad un Toro in crisi»
'E' stato un 2008 straordinario, che è andato oltre ogni aspettativa. Ora cercheremo di chiuderlo nel migliore dei modi, e poi di cominciare bene anche il prossimo anno'. E' l'augurio di Edy Reja alla vigilia della sfida che metterà di fronte il suo Napoli, domani pomeriggio all'Olimpico, e il Torino dell'ex tecnico azzurro Walter Novellino.

OBIETTIVO EUROPA - Un augurio che suona anche come uno squillo di tromba. L'allenatore goriziano ci ha preso gusto a respirare l'aria pura dell'alta quota, ed ha messo nel mirino il bersaglio grosso: 'Ci tengo particolarmente a centrare l'Europa, inutile negarlo - confessa Reja - non sarà semplice perchè ci sono tante concorrenti e perchè la nostra è una squadra giovane, che può incontrare momenti di difficoltà, com'è capitato ad esempio all'Udinese.

La Champions? Ci sono squadre obiettivamente più forti del Napoli, ma è anche vero che in questo momento noi stiamo correndo e facendo bene. Bisogna però crescere dal punto di vista tattico, qualche volta la generosità ci fa sbagliare. E poi bisogna migliorare fuori casa: mi piacerebbe che i miei ragazzi affrontassero le gare in trasferta con il piglio di quando giocano al San Paolo'.

TORO CARICO - Ed allora eccola, la verifica. Anche una sorta di punto di svolta, se vogliamo. Perchè di fronte domani ci sarà un Toro dimezzato dalle assenze. Reja però non si fida: 'Non penso a un Torino in crisi - commenta il tecnico partenopeo - in Coppa Italia ha dimostrato di aver ritrovato smalto. E poi Novellino sa caricare le sue squadre. Sarà un match difficile, e bisognerà soprattutto evitare di farli passare in vantaggio, perchè Walter sa come blindare il risultato. Noi non avremo Lavezzi, un giocatore che soprattutto fuori casa per noi è molto importante. Ma anche senza il Pocho in altre occasioni abbiamo fatto bene. Sono convinto che giocheremo una buona partita, nonostante manchino anche Cannavaro ed Hamsik'.

Torino in piena emergenza difesa
Contro il Napoli di Reja, granata in piena emergenza difesa. Un bel grattacapo per l'allenatore del Torino Walter Novellino, che a centrocampo dovrà già fare a meno dello squalificato Barone ed avrà un Rosina a mezzo servizio, debilitato dalla famosa febbre. Senza contare che in attacco Bianchi scenderà in campo nonostante un'infiammazione al ginocchio destro.

Per quanto riguarda la retroguardia oltre agli assenti annunciati Pratali (squalificato) e Diana (contusione ossea all'omero destro rimediata contro il Bologna) ed all'acciaccato Di Loreto, nelle ultime ore si è aggiunto anche il forfait Colombo: l'infortunio alla caviglia sinistra si è rivelato più grave del previsto. Il tecnico conta di recuperare almeno il centrale, viste le numerose assenze che lo costringeranno a schierare una difesa inedita. Ma chi giocherà?


Grande Hamsik ! ! !
 
ottime notizie, cmq dalla boa secondo me è troppo lento per giocare nel napoli -.-
 
Troppo lento?

Ti dico solo che ha giocato titolare nel Chelsea e nel Milan..

Si, è vero.. ora per lui non c'è spazio, ma non dovrebbe esserci spazio nemmeno per Montervino, o sbaglio?

In certe partite entra Montervino, mentre potrebbe entrare benissimamente Dalla Bona, se magari stesse ALMENO in panchina..
 
ok, ha giocato nel chealsea, nel milan, ma bisogna vedere perchè queste squadre hanno deciso di cederlo, dopo averlo scoperto ecco che cosa c'è che non va in lui, xD
montervino gioca + con il cuore, + combattivo, un po alla gattuso o blasi
 
Ma se tu non giochi mai in una squadra, dove quando anche quando giochi bene, il giorno dopo non vieni convocato, non ti viene lo schifo di starci ? ::emoji_relieved:
A Napoli Dalla Bona non ha più nemmeno un tifoso (tranne me) che crede in lui !
Non ha calore..
Ha buttato 2 anni della sua carriera, spero che se ne va già a gennaio !
 
haha gianello e un grande
lo dtt ke hamsik nn se ne andava via
pure il cottage in montagna ha eh
cmq dire ke dalla bona e lento e cm dire ke c ronaldo e scarso