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boh cmq con boglia il calcio diventa molto ma molto + tecnico riesce ad aprire varchi dappertutto
 
Napoli primo nei contrasti in serie A
Secondo una statistica riportata stamani dal Corriere del Mezzogiorno, il Napoli è la prima squadra in Serie A per numero di contrasti.

Quanto ai contrasti vinti gli azzurri sono secondi alle spalle della Juventus, mentre Walter Gargano è il calciatore che ha vinto più contrasti in Serie A, seguito a ruota dal compagno di reparto Blasi.

Bellucci: "il Napoli non e' li' per caso"
'Il Napoli non è lì per caso. E' una squadra costruita nel tempo, tassello dopo tassello. Domenica ha perso, ma ogni volta che veniva avanti creava una situazione di pericolo, il Milan ha faticato per portare a casa il risultato. E poi ha tre giocatori che fanno la differenza: Lavezzi, Hamsik e Gargano.

Ma non dobbiamo e non sappiamo fare la partita speculando e aspettandoli. Andiamo là a giocarcela. Le gambe ci sono. Domenica eravamo un po' giù: ci siamo parlati, abbiamo capito. La Samp è più forte di quanto non dica la classifica, e lo dico perchè ne sono convinto.

Il calcio è giusto: alla fine rende quello che toglie. Finora siamo in credito, domenica ci siamo ripresi qualcosa. Abbiamo pagato gli infortuni, ora aspettiamo Campagnaro e Palombo, ma non sappiamo ancora se domenica ci saranno Lucchini e Sammarco'.

Mazzarri: «A Napoli per imporre il nostro gioco»
Emergenza, non si scappa. Con mezza difesa fuori (Campagnaro è rotto da tempo e Bottinelli non torna in tempo dall'Argentina) e il dubbio che tiene Lucchini, Pieri e Sammarco in forse, beh, si va a Napoli.

Sfida delicata, con lo stadio pieno e una squadra davanti che ha ritrovato le ambizioni e i sogni d'un tempo. Walter Mazzarri non si piange addosso, comunque: conosce insidie e problemi di questa trasferta, ma tira dritto con fiducia.

Col Torino non è stato il suo Doria. E però ha vinto, con merito. Basterà, a Napoli? «Sono stati loro stessi, i giocatori, ad ammettere la giornata storta. Un motivo logico non l'abbiamo trovato, perché con Bologna e Roma stavamo benissimo e in tre giorni la condizione fisica e mentale di una squadra non può cambiare: sarà stato un bioritmo, mettiamola così.. Però sono anche convinto sia stato un episodio, una cosa passeggera: questa squadra, la mia Samp, può mettere sotto chiunque e fare risultato dappertutto».

Cerca continuità, la Samp? «Prima di tutto cerchiamo la prestazione, sempre. Avremo di fronte una grande squadra con un grande pubblico, una specie di prova di maturità anche se partite di alto livello in stadi importanti ne abbiamo già giocate. Lo sapete voi e lo sanno nello spogliatoio, bisogna concentrarsi esclusivamente su fase attiva e fase passiva: se riusciremo a farle al meglio e a contenere gente come Lavezzi, Hamsik o Gargano, beh, potremo andare a sviluppare il nostro gioco come è nel dna di questa squadra. Anche se avrei voluto avere l'organico al completo, per una sfida così».

Cassano contro Lavezzi. «No, non è così. Uno, perché sono giocatori diversi tra cui un confronto non è possibile. Due, perché la forza della Sampdoria sta nell'organizzazione, nel gruppo, e non in un singolo giocatore. Non dipendiamo da nessuno: vi ricordano niente le quattro vittorie senza Antonio, l'anno scorso?».

Vitale: 'Napoli sei la mia favola'
"La maglia azzurra è più di un sogno, è la favola della mia vita". A sentir parlare Gigi Vitale non vien voglia di parlare di calcio, tatticismi, moduli, avversari, classifiche e tutti gli ammenicoli annessi al pallone. Son talmente genuini lo sguardo ed il pensiero di questo ragazzo di Castellammare di Stabia che tutto passa in secondo piano davanti all'impeto trasognante delle sue parole.

Stai vivendo una stagione speciale. Raccontacela.. "Napoli per me è tutto. Non riesco a dire altro. Ero un ragazzino delle Giovanili, la Società mi ha allevato, mi ha fatto crescere con affetto e pazienza. Il Napoli mi ha seguito, mi ha curato. Ho avuto tutto quello che possa desiderare un ragazzo napoletano.

Ed ora essere nella rosa azzurra è qualcosa che va oltre ogni desiderio..". La tua avventura è cominciata subito, nel primo giorno della nuova Era ai tempi della Napoli Soccer.. "Sì, ringrazio il Direttore Marino ed il Presidente De Laurentiis per avermi dato questa grande occasione.

Solo 3 anni fa ero un ragazzino che sognava ad occhi aperti. Adesso sto vivendo una favola che ha superato il sogno. Sentire i tifosi incitarmi, avere la fiducia della Società, dell'allenatore, per me è qualcosa di speciale". Come hai vissuto l'inserimento nel gruppo? "Benissimo.

Considero i miei compagni dei fratelli maggiori. Mi hanno coccolato e dato buoni consigli. E poi ringrazio mister Reja ed anche Viviani. Mi hannno ritagliato un ruolo definito ed hanno fatto in modo che potessi avere una precisa dimensione tecnica". Come vive un napoletano questo momento magico di Napoli? "Io sono un tifoso azzurro ancor prima che calciatore.

Rivedere questo entusiasmo mi dà una grande gioia. Io ero appena nato quando il Napoli viveva gli anni d'oro di Maradona. Adesso non mi sembra vero essere in questa squadra che ci sta regalando di nuovo delle grandi emozioni". Domenica c'è la Samp. C'è voglia di riscattare Milano.

"Io non reputo quella di San Siro una sconfitta. Siamo stati all'altezza del Milan e siamo stati piegati solo dalla sfortuna. Con la Sampdoria sarà dura, avremo di fronte tanti grandi giocatori, ma dobbiamo cercare subito di fare un bel risultato". Tu sei di Castellammare di Stabia.

A casa tua come vivono la tua avventura? "Mio padre parla poco di calcio, mio zio invece è un mio grandissimo mio tifoso e mi segue sempre. E poi c'è mia madre. Lei non parla molto e mi sta sempre vicina. Ma la sera in cui ho segnato il gol al Benfica ho saputo che ha pianto..".

Provati tra i titolari Mannini, Vitale, Gargano e Denis
Il Napoli si è allenato a Castelvolturno. La squadra ha prima effettuato un pò di calcio tennis, poi in seguito Reja ha tenuto tutti a rapporto sul fronte tattico, spiegando alla difesa i movimenti di Cassano e Bellucci.

Il tecnico goriziano ha provato questa formazione, che dovrebbe affrontare i blucerchiati in campionato: Iezzo tra i pali; difesa a tre con Santacroce, Cannavaro e Contini; a centrocampo Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik e Vitale, con in attacco il duo Lavezzi-Denis.

Giampaolo (all.Siena): "Napoli non correre, la Champions per quest'anno non puo' essere il tuo obiettivo"
"Il Napoli ha fatto negli ultimi anni un grandissimo sforzo di crescita, si è staccato definitivamente dalla logica di rincorrere il nome altisonante. La squadra sta facendo cose straordinarie, il gruppo è forte, composto da giovani promettenti, il futuro è dalla sua parte. Il Napoli ha tracciato un solco, come hanno già fatto anche la Fiorentina, l'Udinese e la nuova Lazio.

Sono tutte realtà nuove, create con criterio. Credo che sia questo il modo gusto per operare. Ora non so quest'anno il Napoli dove potrebbe arrivare, però credo che sia un errore dare alla squadra di Reja come obiettivo la Champions. L'obiettivo è la crescita, mettere dentro esperienza, lottare alla pari con le altre grandi del campionato.

Questo è l'obiettivo, non la Champions e le tappe non devono essere saltate. Napoli è una piazza importante e ora ha pure una organizzazione di un buon livello, con giocatori che hanno un futuro roseo davanti. Se poi vanno avanti così, allora si può pure determinare qualcosa in più.

Ma la crescita va fatta rispettando le tappe. Certo, se poi disponi di fenomeni all'interno dell'organico, allora qualche passaggio lo si può pure saltare. Lavezzi, ad esempio, è in grado di determinare l'esito di una gara per le grandi qualità che ha. Per quello che ha fatto e per quello che sta facendo, la convocazione in Nazionale è un bel riconoscimento.

Ma è un calciatore molto forte, in grado di alterare il risultato di ogni partita. Per quanto riguarda l'altro convocato da Maradona, cioè Denis, mi ha impressionato favorevolmente e il Napoli è stato bravo a prenderlo. L'ho visto nella sfida contro il Genoa e ha fatto cose di alto livello, mi è piaciuto molto.

Mi sono detto: 'questo è bravo davvero'. E' un attaccante moderno, di quelli che partecipano alla manovra e lui mi ha fatto una notevole impressione. Poi si sa, i giocatori che sanno giocare a pallone, piacciono in maniera particolare a un fuoriclasse quale è stato Maradona".

Napoli-Sampdoria, Magoni: 'il pubblico farà' la differenza'
Oscar Magoni, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

Quanto brucia la sconfitta del Napoli con il Milan "Ci sono state decisioni discutibili dell'arbitro Rocchi, però il Napoli non deve fermarsi solo sull'arbitro che fa parte del gioco".

In 11 contro 11, però, poteva finire diversamente "Anche in 10 il Napoli ha disputato un'ottima partita. Giocare a San Siro, con un uomo in meno, non e' facile. Il Napoli non si deve piangere addosso, perchè è forte e può arrivare lontano".

Napoli-Sampdoria sarà Lavezzi contro Cassano "Non solo. Nella Sampdoria ci sarà anche l'ex Bellucci, che vorrà fare bella figura al San Paolo".

Napoli favorito sulla Samp "Il Napoli può vincere e perdere contro chiunque. In casa, però, possono contare sul pubblico del San Paolo. Bisogna fare attenzione a Cassano e Bellucci, ma il Napoli ha una classifica migliore e può giocare con maggiore tranquillità ".

A Napoli si respira aria di Champions "Il Napoli ha una grande tifoseria e può sognare. Gli azzurri hanno una consistenza notevole. Il merito è di Reja e dei ragazzi. E' presto per parlare di Champions, ma sognare non costa niente. Le altre stanno risalendo. Più che la Roma, temo Udinese, Fiorentina e Palermo. La classifica davanti è molto corta. La Lazio ha un grande potenziale e sono tutte molto vicine".

Qualche mese fa ci disse che Reja non doveva cambiare modulo ed ha avuto ragione "Ricordo molto bene quell'intervista. Reja era criticato ed ha fatto molto bene ad andare avanti per la sua strada. A Napoli e' molto facile diventare eroi, ma in poco tempo si possono subire critiche incredibili. E' il bello di una citta' che vive di calcio".

Sarà Denis la spalla definitiva di Lavezzi "Lavezzi e' inamovibile. Denis e' forte di testa, ma anche fisicamente, e credo che si possa alternare bene con Zalayeta. Lavezzi ha uno spessore tecnico incredibile".

In serie A saltano diverse panchine e molti club stanno dando fiducia ad allenatori emergenti. Oscar Magoni sarebbe pronto ad allenare in A "Io resto con i piedi per terra. Sto allenando il Renate in serie D e sono primo in classifica. Il prossimo passo sarà la serie C. La gavetta può servire. Ho il patentino di prima categoria e spero, un giorno, di arrivare in serie A. Ritengo però che sia necessaria un pò di esperienza, per non cadere in fretta. Anche da calciatore sono partito dal basso".



Giampaolo (all.Siena): "Napoli non correre, la Champions per quest'anno non puo' essere il tuo obiettivo"

Se lo dice il Mister di Calaiò'.. ;) ::emoji_relieved:
 
Vabbè...
Qui l'unico con la quale si può parlare è Dany che almeno è obiettivo...
Di Beckham non parlo dato che arriverà al Milan solamente per allenarsi e fare solo qualche partita...
Ronaldinho scarso, obeso, sa solo ballare? Mucchio di cretinate per non dire altro...
Se sapete leggere ho detto che Lavezzi corre come un pazzo e non che non sa dribblare...
Anche perchè dribblare significa fare rincoglionire l'avversario e superarlo non correre... Quello è superare...

Avete visto il grande gol in coppa di Ronaldinho?
 
si..cioè nn l'ho visto, ho sentito che ha segnato all'ultimo.. mhm.. che mazzo.. :emoji_relieved:
 
mmh certo ke giampaolo pensare prima alla sua squadra no eh? xD
vbb cmq il napoli forse nn deve bruciare trp le tappe ma un po di ambiziosità fa bn
 
Simo.. il problema è che un calciatore come Lavezzi, mancava a Napoli dai tempi di Maradona..
E adesso Lavezzi ha un pò montato i tifosi..

Ragazzi, almeno siamo sinceri..
Il Napoli è una grande squadra, Lavezzi è un grande calciatore..
Però per il Napoli parlare di Champions è presto, e Lavezzi non è più forte di Ronaldinho..
Poi sono 2 giocatori MOLTO diversi..
Ronaldinho è quello che ha un dribling straordinario, ti lascia sul posto..è quello che a differenza di Lavezzi ha un bel tiro e vede la porta!
Lavezzi invece ti supera in velocità..
Gia da come li descriviamo, si capisce che sono TOTALMENTE diversi!
 
Febbre Napoli: contro la Samp San paolo gremito
In attesa di riabbracciare al San Paolo Maradona, i tifosi si stringono attorno alla squadra.

Gli oltre diciottomila biglietti venduti per la sfida con la Sampdoria certificano uno straordinario feeling per nulla indebolito dal ko di Milano.

Un dato esplosivo ” ha commentato ieri il dg Marino ” e voglio ringraziare i tifosi del Napoli, che apprezzano le prestazioni dei ragazzi. Riempire lo stadio, dopo una sconfitta, è un segnale di maturità ».

Domenica ci saranno circa 50 mila spettatori, un dato che conferma un legame ormai indissolubile tra il club di De Laurentiis e la gente di Napoli: nello scorso campionato la media-tifosi a partita era di 43 mila (inferiore solo a Milan e a Inter), quest"anno ” con 36 mila ” è la quarta (dopo anche la Roma) nonostante le curve siano state aperte solo con la Reggina.

«Siamo fieri di questa passione rigenerata: del resto sono dell"i dea che la perfetta unità di intenti tra società , squadra e pubblico sia la base per i successi di un club.

E noi sappiamo quanto i tifosi spingano gli azzurri, nonostante gli ingiusti divieti, sui quali è inutile aggiungere altri commenti, come non ne faccio sulla questione arbitrale. Ho fiducia in Collina: in questo calcio contaminato dalla violenza, noi dirigenti dobbiamo tenere un atteggiamento responsabile».

Contro la Sampdoria potrebbe rivedersi Zalayeta, la cui ultima gara da titolare (ne ha giocate 4 su 7 presenze) risale alla sfida con la Juventus dello scorso 18 ottobre.

Ieri il Panteron ha segnato una doppietta e si è mosso piuttosto bene nel test con gli Allievi (vinto 6-0 grazie anche ai sigilli di Lavezzi, Dalla Bona e due volte Pià ): il dualismo con Denis prosegue, Reja vorrebbe però concedere un"ulteriore chance all"uruguagio, che potrebbe essere anche l"ultima dopo le controverse tribune con Fiorentina e Milan.

Per il resto, con Maggio squalificato e Gargano ristabilitosi dall"i nfluenza, Mannini, Vitale e Montervino si contendono due maglie per le corsie esterne.

Vincere e dimenticare Milano
Vincere contro la Sampdoria per allontanare definitivamente gli spettri di San Siro. E' questo lo spirito che anima il Napoli. 'Io - dice il centrocampista Luigi Vitale - non reputo quella di San Siro una sconfitta. Siamo stati all'altezza del Milan e siamo stati piegati solo dalla sfortuna. Con la Sampdoria sara' dura, avremo di fronte tanti grandi giocatori, ma dobbiamo cercare subito di fare un bel risultato'. Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci dubbi.

Le ultime dai ritiri
Nel Napoli indisponibili Bogliacino e lo squalificato Maggio, mentre nella Sampdoria out Campagnaro e Palombo. Gli unici diffidati del match sono Paolo Cannavaro e Sammarco.
 
Si ma io ogni giorno le racchiundo in un solo spoiler nel post principale.. guarda..
Metto data e notizie ;)
 
Grazie Army !
Ogni settimana le vecchie notizie sul primo post, verranno cancellate..

Napoli-Samp, Saranno 50 mila al San Paolo
Ventimila biglietti e una proiezione scontata: 50.000 spettatori per il ritorno dei reduci di Milano. La città si prepara al grande abbraccio con la squadra che ha incantato anche al Meazza, in 10 uomini ma strenua sino alla fine: la beffa ha rinsaldato il legame. E il club si commuove.

«Sentiamo il bisogno di ringraziare questi appassionati che hanno manifestato il loro apprezzamento per la prova dei ragazzi nella sfortunata trasferta col Milan» si legge sul sito web azzurro. Ed ecco il programma per la Sampdoria: 20.000 tagliandi già staccati in prevendita, 23.000 abbonati e un giorno e mezzo per fare cifra tonda. E poi, mercoledì la Coppa Italia: biglietti a 50 centesimi per gli abbonati delle curve. Il Napoli e Napoli si coccolano a vicenda.

Iezzo: «Il mio sogno? Un giorno in Nazionale»
Quindici mesi di silenzio. Gennaro Iezzo ha preferito parare piuttosto che parlare. Rompere un silenzio così lungo porta un fiume di parole: come si neutralizza un rigore di Kakà, come si fa la «parata perfetta» su Ronaldinho, dove va il Napoli.

Lei alla Nazionale pensa mai? «Come a un sogno... Non potrei fa*re altri pensieri. A 35 anni...». Certo, poi in Nazionale si va mini*mo per fare il secondo, forse il ter*zo. «Se Lippi mi chiamasse, io accette*rei di fare persino il... quarto in Na*zionale. Io quella maglia la vorrei anche solo per un giorno. Per la sod*disfazione di poter pensare che io, venuto da nulla, a un certo punto mi sono meritato l’azzurro» .

Che domani avrà il Napoli? «Da grande. Ha sette- otto giocato*ri notevoli e quel Lavezzi che in due*tre anni può diventare tra i più forti al mondo. Spero di essere in campo, quando si vincerà, e non in tribuna con la bandiera in mano» .

«Mannini diventerà il nuovo Zambrotta»
Non più esterno offensivo ma un autentico jolly della terza linea e della zona mediana. Al Meazza è stato bravissimo sad industriarsi sulla corsia sinistra, non ha demeritato a metà campo, quando è uscito Hamsik, si è arrangiato alla men peggio quando è sostato a destra per rimpiazzare l’acciaccato Santacroce.

Sta meritando Daniele Mannini, ormai titolare deputato dopo aver patito, in avvio di stagione, la concorrenza dell’imberbe stabiese Luigi Vitale. Felice e soddisfatto il suo storico agente (ma anche concittadino ed amico ndr) Davide Lippi: «Mannini sta crescendo tantissimo nelle ultime partite-ha dichiarato a Radio Goal- ha avuto bisogno di un pò di tempo per interpretare al meglio un ruolo non suo ma che è convinto possa diventarlo.

Crescendo, maturando e potenziandosi potrà migliorare ancora e ripercorrere lo stesso percorso intrapreso da Zambrotta». Un confronto mica male, ma storicamente calzante. Gianluca nasce come tornante destro, affermandosi nel Bari di Fascetti, ma nella Juve di Lippi diventa fluidificante mancino.

Mazzarri: «Samp, vinci a Napoli»
GENOVA, 8 novembre - 'Vorrei che i ragazzi se ne fregassero dello stadio, del tifo, dell'avversario..'. Una Samp menefreghista per cancellare il tabù trasferta. La desidera Walter Mazzarri, che deve fare i conti con una squadra imbattuta in casa ma colabrodo in trasferta. Un punto in quattro partite, perchè la quinta (con la Roma) non si è giocata per il nubifragio abbattutosi sull'Olimpico e la sesta stazione della via crucis blucerchiata non promette niente di buono.

Il sorprendente Napoli al San Paolo sa solo vincere: 'Prima di tutto cerchiamo la prestazione, sempre - dice il tecnico della Samp - Avremo di fronte una grande squadra con un grande pubblico, una specie di prova di maturità anche se partite di alto livello in stadi importanti ne abbiamo già giocate.

Lo sapete voi e lo sanno nello spogliatoio, bisogna concentrarsi esclusivamente su fase attiva e fase passiva: se riusciremo a farle al meglio e a contenere gente come Lavezzi, Hamsik o Gargano, beh, potremo andare a sviluppare il nostro gioco come è nel dna di questa squadra. Anche se avrei voluto avere l'organico al completo, per una sfida così. Imporre il gioco sarebbe l'ideale, ma tra il dire e il fare ce ne passa. Vorrei che i ragazzi se ne fregassero dello stadio, del tifo, dell'avversario.. A volte non ce l'hanno fatta, tante altre invece sì. La mia Samp, può mettere sotto chiunque e fare risultato dappertutto'.

Gargano ha smaltito l'influenza e domenica sara' regolarmente in campo
Walter Gargano ha smaltito al meglio l'influenza, tanto che ieri pomeriggio si è regolarmente allenato con i compagni. L'uruguagio, domenica, sarà dunque regolarmente in campo dal primo minuto.

Domani Blasi festeggera' le sue 200 gare in serie A
Gran bel traguardo per Manuele Blasi: quella di domani sarà per lui la 200esima presenza in Serie A. L'esordio avvenne nel gennaio 2000, in un Roma-Piacenza 2-1. Blasi naturalmente indossava la maglia dei capitolini, nel cui vivaio è cresciuto calcisticamente.

Denis racconta: "Quella volta che in Argentina stavo per morire nello spogliatoio"
Il centravanti del Napoli German Denis, in un'intervista al canale argentino Espn, ha raccontato di un triste incidente capitatogli ai tempi in cui giocava nel Talleres: "Ero giovane, mi trovavo nello spogliatoio del Talleres e all'improvviso fui colpito da un fortissimo dolore al braccio. Pochi istanti dopo mi ritrovai a terra privo di conoscenza. Mi trovò il nostro fisioterapista mentre tremavo, mi aprì la bocca e mi infilò dentro una ciabatta. Poi scoprimmo che era stato un forte sbalzo di pressione a causarmi questo malore".


Sto fatto di Denis, non e ho mai sentito parlare.. O.o

Cmq grande Iezzo, e soprattutto grande Mannini !
 
Denis ora mi sta diventando simpatico :sisi:
Se era un calciatore tipo Calaiò/Borriello, cioè prima punta però agile.. aveva possibilitò di diventare il mio idolo xD
Iezzo ormai ha 34 anni, per la Nazionale c'è poco da sperare.. anche se lui ha detto che si accontenterebbe anche di essere il 4°portiere xD
Grande Iezzo ;P
 
come sono belle le ultime news i miei gioiellini :P ma tutti insieme valgono 55 milino? è impossibile valgono ancora di più è la samp..questa volta perde >_<