Attesa spasmodica. L’appuntamento domenicale al fianco del Napoli è, da sempre, un’occasione speciale, un’emozione che travalica i confini della razionalità e che ti lascia senza fiato. Dopo la sventurata trasferta in terra lombarda ed un rientro a Capodichino all’insegna dei festeggiamenti, gli azzurri riabbracceranno i 50.000 del S.Paolo e cercheranno di dimostrare a tutti di aver imparato la lezione dai rossoneri e di essersi messi alle spalle polemiche e recriminazioni.
La formazione di Reja si è gettata a testa china nella preparazione di una sfida delicatissima, al cospetto di una Sampdoria ritrovata sotto il segno della coppia Bellucci-Cassano. L’avvio stentato della squadra di Mazzarri ed una classifica in apparenza poco appetibile, non deve ingannare i partenopei i quali si troveranno di fronte un gruppo che, per nulla intimorito dalle pesanti assenze di Palombo e Campanaro, appare rinvigorito dalle due vittorie consecutive e smanioso di specchiarsi nel 3-5-2 di del tecnico friulano.
Dal suo canto il Napoli, pur dovendo rinunciare alle proiezioni offensive dell’ex Maggio, cercherà di continuare ad infiammare il proprio pubblico affidandosi al collaudato impianto di gioco ed alla verve esplosiva dei suoi elementi: con il reparto difensivo caricato a molla dalle ultime prestazioni, la linea mediana affamata dalla voglia di successo e con Lavezzi e Denis pronti a far brillare gli occhi del neo c.t. Maradona, questo Napoli ha solo bisogno dell’ulteriore scintilla del pubblico per accendersi e continuare a volare