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Maggio: "al San Paolo ci trasformiamo"
In un'intervista della Gazzetta, Christian Maggio, di ritorno dall'esperienza in nazionale, racconta le sue impressioni: "Torno al Napoli ancora più pronto a nuove sfide importanti, perchè questa esperienza in azzurro mi ha fortificato dentro. Per lungo tempo ho sperato in una convocazione, che poi è arrivata.

Ma esordire è un'altra cosa. Sono caricatissimo per la partita di domenica col Cagliari. Perchè con Lippi mi sono allenato intensamente e al tempo stesso questa forza l'avranno i miei compagni. Santacroce con l'Under 21 ha sfiorato il gol, come Gargano in Francia. Hamsyk addirittura ha segnato una doppietta con la Slovacchia, mentre gli argentini avranno provato emozioni indescrivibili giocando per Maradona.

Il nostro gruppo napoletano diventerà ancora più competitivo. Frequentando la Nazionale ho imparato a confrontarmi con campioni consolidati. Prendete Gattuso piuttosto che Cannavaro (con lui è rientrato in auto nella notte a Napoli, ndr): un esempio per tutti. Parlando con loro ho capito che il salto di qualità a questi livelli è mentale prima che tecnico. Sto imparando ad affrontare più gare importanti ravvicinate.

Solo così puoi aspirare a vincere qualcosa. E io spero di aver raggiunto la maturità giusta per farlo con l'Italia e col Napoli. Il Napoli è giovane, ma ha grandi mezzi. Proprio nel gruppo Italia ho capito come la nostra squadra sia rispettata e temuta. Un esempio? Gli juventini sono rimasti strabiliati su come siamo riusciti a ribaltare il risultato contro di loro: ultima sconfitta bianconera prima della serie di vittorie in campionato e Champions.

Questo ci deve far prendere consapevolezza della forza del gruppo che si trasforma al San Paolo. Non è che fuori casa giochiamo male, anzi abbiamo già vinto due volte, però davanti ai nostri tifosi succede qualcosa che non so spiegare bene. La carica diventa incredibile e siamo capaci insieme di superare qualsiasi avversario, come avvenuto sinora.

E nei prossimi 4 turni, giocheremo 3 volte a Fuorigrotta. Se riusciremo a rendere come sappiamo, a Natale potremo essere ancora lassù. A quel punto più che sognare dobbiamo crederci".

Napoli-Cagliari, già venduti 10.000 biglietti
Sono stati già venduti 10.000 biglietti per Napoli-Cagliari, 13esima giornata di Serie A di domenica 23 novembre.

I tagliandi potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 1 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 22 novembre alle ore 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Si comunica che per disposizione del Casms il "Settore Ospiti" resterà chiuso. I biglietti saranno acquistabili solo dai residente in Campania, non sarà possibile, altresì, effettuare il cambio di titolarità ed è vietata la vendita via internet.

Bestemmia in campo arriva la multa
Quando acquistò il Napoli De Laurentiis fu chiaro: il comportamento dei calciatori deve essere sempre corretto, nel rispetto della religione, del vivere civile. E, anno dopo anno, gli azzurri si sono dati, con i «consigli» di Marino un regolamento interno. Chi sgarra, paga. Generalmente, questo regolamento viene rispettato. Ieri, però, durante la partitella due azzurri, Montervino e Mannini, hanno sbagliato. Nella foga dell’incontro tiratissimo, hanno bestemmiato. Marino, molto sensibile ad errori del genere, ha richiamato i due: «Non si bestemmia». Quasi certo che saranno costretti a mettere mano alle tasche per pagare dazio. Servirà da lezione. Ci sta la foga, ma la bestemmia è quanto di più brutto possa esistere.

Napoli-Cagliari, Fontana: 'Prevedo una reazione grintosa'
Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".
Finita la carriera di calciatore, la vedremo presto su una panchina ad allenare "Me lo auguro, mi sono preso un anno di pausa per studiare nello specifico il ruolo di allenatore. Non bastano i 20 anni da professionista per sapere gà tutto. Possono esserci delle prerogative, ma il ruolo e' diverso ed attendo l'occasione giusta".

Il Napoli ha perso 3-1 con l'Atalanta. Ci racconta come reagisce Reja dopo un ko del genere nello spogliatoio "Di solito analizza la gara per vedere cosa non ha funzionato. Se si è arrabbiato, evidentemente non ha visto le reazioni giuste da parte dei ragazzi. Quando il Napoli se la gioca con la massima attenzione può affrontare chiunque. Reja riteneva l'Atalanta una squadra alla portata e per questo si e' arrabbiato. E' anche vero che il campo di Bergamo e' sempre stato ostico per il Napoli. Il campionato è lungo. Credo che sia stata solo una battuta d'arresto. Gli azzurri comunque stanno giocando bene".

Il Napoli, tatticamente, e' una squadra ben delineata. Manca però l'uomo che sappia battere bene le punizioni come Fontana, anche se sta lentamente prendendo coraggio Walter Gargano "Reja sta avendo grossi risultati con il suo schieramento tattico. Ci sono giocatori specifici nei ruoli, che possono dare tanto con il 3-5-2. E' giusto continuare così. Mi piace molto questo Napoli, che ha tanto entusiasmo. Manca qualcuno che sappia tirare bene le punizioni, dato che a Napoli sono abituati a grandi tiratori. A chi si sta prendendo quest'incarico dico di non mollare e di proseguire gli allenamenti mirati a migliorare le punizioni, che possono essere sempre utili per risolvere le partite".

Il saluto di Gaetano Fontana alla piazza di Napoli "Mi viene sempre la pelle d'oca quando si parla del Napoli. Ho vissuto anni importanti e spero di vedere presto la squadra ancora più in alto".

Napoli-Cagliari: i precedenti
I 30 precedenti in casa del Napoli:
(nel 2001/02 si giocò a Cava de’ Tirreni)
23 in serie A, 4 in serie B e 3 in Coppa Italia
18 vittorie del Napoli
8 pareggi
4 vittorie del Cagliari
42 gol del Napoli
17 gol del Cagliari

L’ultima vittoria del Napoli: 1-0 il 27 marzo 2004: 26’ s.t. Dionigi (N)
L’ultimo pareggio:
0-0 il 30 settembre 2001
L’ultima vittoria del Cagliari:
0-2 il 26 agosto 2007: 4’ s.t. Matri (C), 14’ s.t. Foggia (rig) (C)

Marino: "siamo al 70 del progetto De Laurentiis"
'Il Napoli è quarto in classifica e ha sei nazionali, tutti titolari. Neanche io che ho costruito il Napoli avrei mai immaginato di vedere tanto rapidamente i frutti del lavoro voluto da De Laurentiis e che premia anche la gestione di Reja. E' un Napoli che sta strabiliando tutti'.

Pierpaolo Marino parla con orgoglio dei nazionali del Napoli a "Il Mattino": 'Sono sei, Maggio, Santacroce, Gargano, Hamsik, Denis e Lavezzi, ma è giusto ricordare anche Garics che gioca nell'Austria e che abbiamo in comproprietà con l'Atalanta. Lo acquistammo per 500mila euro e ne abbiamo ceduto la metà per un milione e mezzo.

Sono contento. Va detto che quando i sei sono stati acquistati dal Napoli non erano titolari nelle loro Nazionali. Dunque, va dato merito a De Laurentiis che ha creduto in questi acquisti, ai ragazzi che stanno facendo molto bene, a Reja che ne sta esaltando le doti, alla gente di Napoli che sa trascinarli'.

Ci sono altri azzurri vicini alla convocazione? 'So che sono sotto osservazione Cannavaro e Contini'. Cosa ha pensato quando Maradona ha chiamato Lavezzi e Denis? 'E' noto a tutti che Diego ama Napoli. Voglio raccontare un episodio che nessuno conosce. Giocavamo a Verona, eravamo a febbraio del 1986.

Il Verona vinceva per 2-0 e ascoltavamo cori contro Napoli e i napoletani. Maradona passò accanto alla nostra panchina e disse: 'Ora, vado a vendicare i napoletani'. Segnò due gol, uno fantastico di testa'. Denis e Lavezzi.. '.. questa doppia convocazione non è il frutto di una decisione politica o di una scelta d'amore.

E' una decisione oggettiva di Maradona che ci inorgoglisce. E' stata l'esaltazione dei meriti di tutti. Naturalmente, è quasi inutile ribadirlo, aspettiamo Diego a Napoli. Da amico di Napoli oltre che da commissario tecnico'. E' vero che Lavezzi le ha detto di aver parlato con Messi di Napoli? 'Sì, della città, ma soprattutto del calore che sanno regalare i tifosi napoletani'.

Sei nazionali e tutti titolari. C'è il rischio di averli stanchi nel Napoli? 'Chi gioca in Nazionale è ancora più responsabilizzato. Se Reja li manderà in campo, vedrete come giocheranno contro il Cagliari! Se qualcuno ha un calo, rischia di perdere il posto. A parte Hamsik che è il diamante della Slovacchia, tutti gli altri nazionali non hanno il posto assicurato nelle rispettive rappresentative'.

Da uno a cento a che punto è il progetto di De Laurentiis e Marino? 'Siamo al 70. Può darsi che ci sia una fase di assestamento, quasi obbligatoria quando si arriva a certi livelli'. Lei pensa più ai campioni che ha portato o a quelli che dovrà portare? 'I primi li vedo crescere, devo coccolarli, devo evitare che ce li rubino.

Il calcio, però, è in continua evoluzione. Il Napoli avrà bisogno di altri inserimenti negli anni'.

Udinese, Domizzi: 'Non ho scordato Napoli'
Come ogni telenovela che si rispetti, anche quella che ha coinvolto Maurizio Domizzi s'è risolta con una sorpresa. E' stata l'Udinese autrice del copione, o meglio, dell'ultimo paragrafo, quando sembrava che il finale potesse deludere tutte le attese. Invece i bianconeri si ritrovano uno dei centrali di difesa migliori dello scorso campionato: l'ennesimo colpo di un'ottima campagna acquisti da parte del dg Leonardi.

Con l'Udinese l'amore è sbocciato all'ultimo minuto? "Sono stati giorni difficili con le altre squadre. Ringrazio l'Udinese che s'è presentata in modo fulmineo e ha convinto il Napoli a cedermi".

Tutto in un giorno, quindi..
"L'interesse è nato fra domenica e lunedì, ma già nella serata post-campionato si sono poste le basi. L'Udinese è stata veloce nel prendermi, ma non so se la decisione di acquistarmi fosse scaturita prima da parte di Leonardi".

Su di te c'erano altre squadre...
"Sì, oltre all'Udinese c'erano state altre proposte. La prima era stata quella del Genoa e non so come mai sia venuta meno. Ho letto che il Napoli avrebbe chiesto troppo, ma non so se è andata così. Altre squadre - come il Siena - si sono presentate all'ultimo, sperando che il Napoli per accontentare la mia richiesta mi potesse dare anche in prestito, ma l'Udinese ha utilizzato argomenti convincenti".

I tifosi del Napoli ti sono molto legati?
"Anche ieri ho ribadito che sarò sempre affezionato a questa gente e a questo stadio i quali mi hanno regalato momenti magici. Abbiamo vinto un campionato di B e siamo arrivati in Europa anche grazie a qualche mio gol. Mi ricordo in particolare i gol contro Buffon e contro il Milan: non potrà mai scordare il boato del San Paolo".

Longhi: “Ossevatorio pronto a riaprire ai napoletani”
L'ex arbitro internazionale, componente supplente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e Coordinatore per la sicurezza, Carlo Longhi, intervenendo a 'Radio Goal' sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: 'La classe arbitrale vive un malessere di fondo? Collina sta facendo un ottimo lavoro e gli arbitri giovani costituiscono un forte potenziale, per l'Aia e diventeranno importanti nel tempo.

Probabilmente si risente, siccome le gare più importanti sono state assegnate a direttori di gara più importanti, soltanto di un calo di forma fisiologico. Il designatore non ha sfiducia nella sua classe, non ritengo che ci sia malumore generale nel gruppo arbitri. Bisogna solo attendere che le giovani leve maturino. Certo, errori ce ne sono, anche da parte degli assistenti, solo che la tecnologia li mette in risalto maggiormente rispetto al passato.

Ci sono situazioni di gioco talmente veloci che solo l'occhio meccanico può riuscire a rilevare. La sicurezza negli stadi? Gli impianti italiani sono stati costruiti anni fa, quando non c'era questo sviluppo demografico ed edilizio. Andrebbero rifatti completamente e spero che lo si faccia al più presto. La violenza? Faccio parte dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive e posso dire che ogni tifoseria viene osservata attentamente al microscopio.

Ricordo che ai tempi di Maradona i napoletani erano tra i più sportivi d'Italia, purtroppo per colpa di poche persone il tifo è diventato violento ma non è solo un discorso ristretto ai partenopei. L'Osservatorio aveva fatto un passo avanti, aprendo a tutti nella prima giornata di campionato, purtroppo c'è stato l'esempio negativo di Roma.

Spero e credo che se i tifosi napoletani dimostreranno ancora estraneità alla violenza ed un comportamento corretto, il divieto nei loro confronti potrà essere riveduto perchè l'Osservatorio è propenso certamente all'apertura se c'è un fattivo comportamento antiviolenza da parte di ogni tifoseria'.

Cagliari: ottimismo per il recupero di Acquafresca
E` stato un venerdi` mattina di lavoro per i rossoblu` riunitisi al Sant`Elia. Mister Allegri ha fatto svolgere esercitazioni tattiche ai suoi calciatori, con particolare attenzione rivolta alla costruzione del gioco e alla fase difensiva.

Movimenti poi provati nel corso della partitina finale. C`e` ottimismo in vista del pieno recupero di Acquafresca per la gara contro il Napoli. L`attaccante ha iniziato a correre. Pisano ha svolto ancora lavoro differenziato.


Santacroce VS Acquafresca bella sfida :sisi:
 
al 99% si.. :emoji_relieved: :sisi:

cmq quella belen è una z*****a :emoji_relieved: .. o nO?
però è bona :emoji_relieved: ! :sisi: :emoji_relieved: xDxD
 
Simo.. sai quante ragazze c'ha Borriello??

Si, perdere una ragazza come Belen fà male.. ma Borriello comunque è un bel ragazzo, è strapieno di ragazze..!
 
se lascia Belen, il giorno dopo già c'ha un'altra, anche per lei vale lo stesso ..:emoji_relieved:
 
No vabbè.. solo a giocatori tipo Vieri attaccano per soldi..

Borriello è un bel ragazzo, Belen una bellissima ragazza ;P quindi ANCHE per soldi.. ma non solo per quello!

Cmq tra poco aggiorno, non aggiorno adesso perchè ci sono solo 3/4 notizia..
 
::emoji_relieved: :emoji_relieved: ::emoji_relieved:



Reja influenzato, Viviani in campo
La pioggia induce ad andarci piano e il venerdì del Napoli è un giorno dedicato alla cautela: Edy Reja, tanto per spiegare il clima e la situazione, alle quindici saluta la squadra e se ne va: 'Credo di avere un po' di influenza'.

Si chiude in camera, in albergo, e comincia a pensare al Cagliari, al suo Cagliari, quello che portò in serie A, ma anche (soprattutto) al Cagliari di Massimilano Allegri, che è in striscia positiva, ha appena battuto la Fiorentina ed ha dimostrato di star bene e di far giocar male gli altri.

La seduta è diretta da Fabio Viviani, il secondo, ed è usata per mischiar le carte e tenere tutti sulla corda: partitella a ranghi ridossi (Rinaudo, Pià e Grava escono dopo un po'), ci sono tutti i nazionali, c'è comunque un'atmosfera viva, perchè le convocazioni esaltano l'autostima.

FORMAZIONE - C'è aria di avvicendamento in difesa, però è ancora tutto da verificare. Iezzo è confermato tra i pali, per la sua centesima in serie A; poi Santacroce e Cannavaro, forse con Aronica o Rinaudo, per far riposare un po' Contini. In mezzo: Maggio a destra, Blasi-Gargano-Hamsyk in mezzo e Mannini probabilmente a sinistra, al posto di Vitale.

In attacco, stavolta non si scappa: Lavezzi-Denis, essendo Zalayeta squalificato, quindi fuori ballottaggio. Da recuperare Reja: 'Ci sarò, tranquilli'. La domenica dell'ex non va sprecata.

Contro il Cagliari con la formazione-tipo
Contro il Cagliari il Napoli dovrebbe giocare con quella che potremmo definire la formazione-tipo. Tutti confermati gli azzurri partiti titolari in casa dell'Atalanta. Unica eccezione, Luigi Vitale, che dovrebbe lasciare il posto a Mannini. In attacco scelta obbligata: sarà Denis a giocare al fianco di Lavezzi, vista la squalifica di Zalayeta. Russotto, che molti vorrebbero vedere all'opera, potrebbe trovare spazio nei minuti finali per dare forse il cambio a Lavezzi, che mercoledì ha giocato con l'Argentina contro la Scozia.

Denis e Matheu sfida Independiente
Attaccante e difensore: segni particolari, anima Independiente. Domani al San Paolo sfida tra ex compagni: Denis e il cagliaritano Matheu, hanno infatti giocato insieme nell'Independiente fino alla stagione precedente.

Benvenuti al Reja-day
«Questa città mi ha tolto ven*t’anni di dosso: io mi sento un ragazzino». Cento di questi Reja, cento panche da normal one, fino a scoprirsi specialissimo co*struttore di sogni partenopei in un quinquennio da mille e una notte, su quello scanno che somiglia ad un bra*ciere.

Benvenuti al Reja-day, il cente*nario in A in una domenica da super*man, con il passato che illumina gli oc*chi per l’insospettabile promozione in A del Cagliari nel 2004 e il presente ch’è un tappeto azzurro da percorrere come una star della rinascita del Na*poli, anni di grazia 2005-2008.

Il destino, giocherel*lone, è riuscito nell’impresa, trasfor*mando Napoli-Cagliari in un Evento, raggomitolando il meglio dell’esisten*za professionale di Reja, che ha cono*sciuto pagine indimenticabili proprio tra il San Paolo e il Sant’Elia, in un Terzo Millennio denso di successi e di soddisfazioni.

Il Reja che va in*contro alla sua centesima panchina in serie A è una collezione di soddisfa*zioni che intro*duce nell’elite del calcio; ma il Reja parteno*peo è una sfilza di trionfi ( 72 successi su 145 panchine) che consegnano al tecnico gorizia*no la media-vittoria (49,7) più alta di sempre, superiore persino a quella del Bianchi del primo scudetto (49) e del Bigon del secondo.

Già 11 reti, nessuno come Hamsik
E mentre il centrocampista insegue la perla numero 12 domani contro il Cagliari, due grandi esperti lo giudicano. «Gerrard? Lampard? A 21 anni è più forte di loro», ha sostenuto Salvatore Bagni. E l'ex tecnico dell'Inter, Mancini: «Lo volevo con me, ma qualcuno non ha creduto nell'investimento ».

Russotto lascia la casa di marechiaro per trasferirsi a Castelvolturno
Come riporta questa mattina l'edizione napoletana di Repubblica, Andrea Russotto lascerà l'attuale casa di Marechiaro, all'esterno della quale è stato rapinato venerdì scorso, per trasferirsi a Castelvolturno, dove già risiedono i compagni di squadra Hamsik e Santacroce.

Napoli squadra piu' cattiva del campionato secondo le statistiche
Il Napoli risulta essere, dati alla mano, la squadra più cattiva del campionato. Gli azzurri, infatti, hanno subito più espulsioni di tutti (4) e sono secondi come numero di cartellini gialli ricevuti (36) dietro il Genoa (37).

Denis ha la faringite, ma domani sara' in campo
German Denis è affetto da una fastidiosissima faringite, ma nonostante ciò domani stringerà i denti e sarà in campo al fianco di Lavezzi.

Reja: 'In campo Mannini dal primo minuto'
Edy Reja, allenatore del Napoli, è intervenuto su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il mio mal di gola? Sono mali di stagione, basta un colpo di vento. Dovrei recuperare in tempo. L'importante è che stiano bene i giocatori. Abbiamo voltato pagina dopo la sconfitta di Bergamo.

Bisogna essere ottimisti. Resta il rammarico che, a pochi minuti dalla fine, ci e' sfuggito il pareggio. E' anche vero che non abbiamo giocato da Napoli e l'Atalanta ha fatto qualcosa in più, meritando la vittoria. Ora guardiamo al Cagliari, un avversario ostico. In casa non possiamo sbagliare.

I 6 Nazionali? Li ho trovati molto carichi. Hamsik ormai e' abituato, Denis e Lavezzi hanno giocato dal ct Maradona, ma anche Santacroce e Maggio erano felici. Gargano, poi, non si stanca mai. Durante la settimana ho visto un grande impegno, in silenzio, da parte di tutti. C'e' voglia di riscattarsi subito.

Contro il Cagliari bisogna dare tutto. Dobbiamo tornare a vincere. Le multe e il colloquio di Marino con i giocatori? Niente di grave. So che Marino ha parlato con tutti, io non c'ero. Se alcune regole non vengono rispettate ci sono le multe. Qualche serata si fa, è normale. Anche io le facevo a 20 anni.

Le 10 ore di sonno richieste dal sottoscritto? E' stato travisato quello che ho detto. Non c'e' nessun calo. Mi parlavano di crisi ed io ho chiarito che, quando si dorme 10 ore a notte come accade ai giocatori del Napoli, non ci sono problemi. La squadra e' concentrata e non ci sono cali di condizione.

Contro il Cagliari giocherà Mannini dal primo minuto. Non credo che ci saranno novità in formazione. Turnover difensivo? No. La sconfitta di Bergamo e' stata anomala, pertanto bisogna dare ai ragazzi la possibilità di riscattarsi. Darò spazio a chi ha giocato a Bergamo. Il babà ? E' il dolce che mangio spesso la sera. Se preferisco la cucina sarda o quella napoletana? I sardi preferiscono la carne, mentre io preferisco la cucina napoletana basata sul pesce".

Napoli-Cagliari, il "Meglio" di Calcionapoli1926.it
Chiodo scaccia chiodo. Dopo la sconfitta di Bergamo, gli azzurri proveranno a rialzare la testa e riprendere il proprio cammino al cospetto della “bestia nera” Cagliari. Nello scorso campionato il ritorno del Napoli e del San Paolo nella massima serie fu segnato dalla cinica vittoria dei rossoblù per 0-2. Lo scoppiettante avvio dei cagliaritani lasciava presagire un campionato di massima sicurezza, ma, dopo l’exploit iniziale, Foggia & Co. sembravano avviati verso una mesta retrocessione.

La banda di Reja, dopo lo choc iniziale, iniziava a macinare punti e buone prestazioni gravitando costantemente nella parte sinistra della classifica ad un passo dalla zona Uefa. Il ritorno al S. Elia segnava una tappa fondamentale per la stagione di entrambe le formazioni. Il Cagliari di Ballardini, nel finale dell’incontro, metteva a segno una rimonta bruciante che dava origine ad una cavalcata straordinaria che culminava con la salvezza dei sardi.

Il Napoli, uscito dal tunnel dell’immobilità, metteva a segno tre colpi sul mercato invernale maturando convinzione e forma fisica. Dopo quasi un anno, Napoli e Cagliari si ritrovano di fronte e gli azzurri sono pronti a riscattare il doppio passaggio a vuoto della scorsa stagione. Nei sardi c’è ancora il dubbio Acquafresca, ma Matri ha avuto modo di dimostrare il suo fiuto per il gol.

I partenopei dovranno trovare le giuste contromisure sul vivace trequartista Cossu e cercare di colpire in velocità la solida, ma statica, difesa degli isolani. A dare ancora di più la scossa ad un gruppo che ambisce ad un piazzamento in Europa, sarà la voglia di riscatto e di rivincita: Mannini cercherà di dimostrare che è lui il padrone della fascia mancina; Maggio, Gargano ed Hamsik devono ritrovare i ritmi frenetici e gli inserimenti incendiari delle migliori giornate;

Lavezzi e Denis sono chiamati ad una nuova super prestazione per continuare a cullare il sogno di ripetere le gesta del c.t. Maradona alle pendici del Vesuvio e di indossare la maglia della Seleccion nonostante la spietata concorrenza. Bergamo è ormai lontana, ripartiamo dal San Paolo per dimenticare e continuare a volare.

Qualche problema fisico per Aronica
Problemi fisici per Salvatore Aronica. Il difensore del Napoli, potrebbe non essere neanche in panchina domani contro il Cagliari.


Domani doppia sfida: Santacroce CS Acquafresca & Denis VS Matheu !

Reja: 'In campo Mannini dal primo minuto'

Il mio idolo di questo Napoli, sarà in campooooo ;P
 
si big ma come si suol dire un giocatore non fa la squadra (eccetto maradona :°°: )
 
io trovo santacroce molto forte e dovrebbe giocare tutte le partite come sino a ora