News napoli

siamo andati alle 10 del mattino allo stadio domenica mattina x preparare i cori e le coreografie >_>

Si però ora al ritorno devi venire anche al San Paolo.. altrimenti sei solo un buffone!

Vieni a Napoli.. ve li facciamo vedere noi i Cori.. e non solo! ;)
Vi trattiamo come trattavamo la Roma e la Lazio! ;)
 
Si però ora al ritorno devi venire anche al San Paolo.. altrimenti sei solo un buffone!

Vieni a Napoli.. ve li facciamo vedere noi i Cori.. e non solo! ;)
Vi trattiamo come trattavamo la Roma e la Lazio! ;)

guarda fosse per me sarei il primo ad andare a tutte le trasferte .. l'unico problema sono i miei 15 anni e i miei mi hanno preso l'abbonamento dell'atalanta ma senza dubbio nn mi fanno andare alle trasferte... il max che mi lasciano andare è a S.Siro perchè in 30 minuti sono là ;)
 
guarda fosse per me sarei il primo ad andare a tutte le trasferte .. l'unico problema sono i miei 15 anni e i miei mi hanno preso l'abbonamento dell'atalanta ma senza dubbio nn mi fanno andare alle trasferte... il max che mi lasciano andare è a S.Siro perchè in 30 minuti sono là ;)

Chissà perchè me l'aspettavo sta risposta.. che non potevi venire..

NEWS:

Derdiyok 'Voglio andare a Leverkusen'
L'attaccante della Svizzera e del Basilea, Eren Derdiyok, è uno dei giovani più promettenti del calcio europeo. Ed è anche uno dei più contesi. Ora la 20enne stella del Basilea ha amemsso il suo desiderio di unirsi al Bayer Leverkusen.

Il giocatore, a Kicker, ha detto: "E' normale che abbia voglia di andare all'estero e la migliore chances per me sarebbe quella di giocare a Leverkusen. Beffate, dunque, Genoa, Napoli e Palermo, che da tempo seguivano il giocatore.

Ancora non c'è nulla di ufficiale, ma è assai probabile che il giocatore possa trasferirsi in Bundesliga già a gennaio.

Michele Plastino: "basta nascondersi, in italia esiste un sentimento anti-Napoli"
"Non è più giusto nascondersi, nè prendersi in giro: in Italia esiste un ormai diffuso sentimento anti-Napoli che prende piede ogni giorno di più. Ve lo dice uno che vive e lavora in una città come Roma, dove questo sentimento si è sviluppato molto negli ultimi anni". Queste le parole del noto giornalista Michele Plastino nel corso di Number Two in onda su Telenapoli Canale 34.

Primo allenamento di Maradona con Denis e Lavezzi
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Diego Armando Maradona di nuovo in campo. E' accaduto oggi, sul terreno del Celtic Pak Stadium, in vista dell'amichevole di mercoledì prossimo contro la Scozia, giorno in cui il "Pibe de Oro" farà il suo esordio sulla panchina dell'Argentina.

Il neo ct ha guidato la seduta d'allenamento fra sorrisi e distensione, con alcuni bambini scozzesi entusiasti di avere a che fare con il grandissimo campione del Napoli. A proposito di Napoli sono scesi in campo anche German Denis ed Ezequiel Lavezzi che per la prima volta insieme si sono scaldati e hanno palleggiato insieme agli altri giocatori sudamericani.

Mancini «A me piace questo Napoli»
Impeccabile come sempre, con i suoi abiti sartoriali di fattura napoletana, Roberto Mancini si gode la sua prima «panchina d'oro» votata dai colleghi. Per un giorno si immerge nelle chiacchiere calcistiche e c'è anche una parentesi partenopea sentita, lui che a Napoli ha parenti visto le origini della moglie.

«Non ci vengo più spesso — confida l'ex tecnico dell'Inter, che al San Paolo perse la sua prima partita in campionato della stagione scorsa — perché ora il mio sarto si è trasferito a Milano. Ma ogni tanto capita per far visita ai parenti. La squadra? Reja sta facendo un ottimo lavoro, guardo il Napoli con gusto, perché mi piace come gioca e ha diverse individualità interessanti».

Su tutti? «Non ho dubbi, Hamsik». E dire che poteva arrivare un anno fa alla «sua» Inter: forse non ci avete creduto fino in fondo. «Sia chiaro. Io ci credevo e lo volevo. Qualcun altro in società non la pensava allo stesso modo..». E per il Napoli è stato meglio così.

Atalanta, Coppola: 'Napoli, io devo lavorare...'
Ciao Nando, come ti è saltato in mente di gioire in quel modo a fine partita? "Guarda che di solito lo faccio sempre, senza guardare se è questa o quella squadra, è capitato che sono stato l'ultimo ad uscire, la curva mi ha chiamato ed io ho risposto, non vedo cosa ci sia di male".

Di male, Nando, ci sono gli insulti vomitati per tutta la partita sulla gente della tua città, Napoli e di conseguenza anche verso di te... "Sai quante ne sentiamo in giro per l'Italia? Sai quante volte hanno gridato contro i napoletani ed in quel momento il Napoli, Napoli, non c'entravano perfettamente nulla? Atalanta – Lazio, Atalanta – Milan, le due curve unite nel coro contro Napoli, gli azzurri stavano giocando da un'altra parte"

Quindi stai dicendo che è una moda, una prassi inveire contro Napoli anche se non ci sono i tifosi o calciatori azzurri in campo? "Ti dirò di più, quando vengono a giocare a Bergamo i nostri avversari se tra le loro fila ci sono calciatori di colore, vengono insultati, con noi gioca Ferreira Pinto, non mi pare sia bianco, Lui è osannato, è immune da tali insulti, poi quando sono venuto a Napoli a giocare, non è che sia stato trattato da Napoletano, anzi…nell'aria aleggia sempre quel ricordo dei cinque gol presi in quella maledetta partita, a volte ho l'impressione che è molto più facile perdonare o dimenticare gli errori dei non napoletani che dei napoletani".

Ma tu a Bergamo hai mai avuto problemi? "Se entri in un bar o ristorante che sia, la parola "terrone" è normale, che faccio io non esco più? Non vivo più, perché sono un "terrone", mi offendo ogni volta che la sento dire agli altri o a mE sibillinamente? Io qui ci vivo, questo è il mio lavoro, un lavoro che mi ha portato dopo tanto peregrinare a difendere la porta atalantina, cosa devo fare? Certe cose ti fanno male, ma il calcio è anche questo, ti da tanto, ma se offri il fianco sbagliato…"

Nando, lo sai che la gente ti ha paragonato a Gattuso? Ti aspettano per fischiarti. "Non mi meraviglio affatto, ti ripeto, non è che io a Napoli sono stato accolto da napoletano nel corso delle poche partite da me giocate, so che fa parte del gioco, ma non ti nascondo però che un applauso, un gesto mi avrebbe fatto piacere, mi accusano anche di fare delle super prestazioni quando gioco contro il Napoli, ma vi rammento che ho cercato di farle anche contro le altre squadre, non ho assolutamente niente contro nessuno, figurarsi poi contro la mia città o la squadra che mi ha lanciato nel mondo del calcio".

Pià si scopre importante
Da gregario a uomo della provvidenza. Guardando nella sfera magica, questo potrebbe essere il futuro prossimo di Inacio Pià, il brasiliano che ama Napoli ed il Napoli. D'estate si pensava a cederlo in prestito così com'era accaduto nel 2007 al Treviso in B e poi nel 2008 al Catania in A.

Ma poi lui, Joao Batista all'anagrafe, ma semplicemente Pià, ha fatto cambiare idea alla dirigenza azzurra nel corso delle gare di Intertoto, guadagnandosi così la riconferma sul campo a suon di ottime prestazioni e soprattutto gol; tre in due gare contro gli albanesi del Vllanzia. Poi di nuovo in panchina, aspettando l'occasione propizia; qualche apparizione fugace, magari da titolare in coppa Italia, ultimamente contro la Salernitana.

Ed ora contro il Cagliari si gioca la nuova chance, perché potrebbe toccare di nuovo a lui, considerata l'indisponibilità per squalifica di Zalayeta e quella molto probabile di Denis, il quale anche se dovesse rispondere alla convocazione di Maradona, nonostante l'infortunio, poi sarebbe comunque costretto ad un lungo e faticoso volo transoceanico. E allora si pensa proprio che il titolare, almeno quello di partenza, potrebbe essere lui, Inacio Pià.

Uno che è partito con il Napoli sposando il progetto De Laurentiis-Marino fin da subito ed accettando di partire dagli inferi della serie C nel 2005, contribuendo alla promozione in B del club con 4 gol. Due reti decisive le ha poi realizzate contro Brescia e Treviso nel campionato della promozione in A. A testimonianza che si può essere sì gregari, molto spesso di lusso.

Osservatorio, Inter-Napoli ad 'alto rischio'
Sono tre le partite considerate dall'osservatorio ad 'alto rischio'. Fra di queste spicca Inter-Napoli, gara del quattordicesimo turno di Serie A.

Ora ogni decisione passa per il Casms, che dovrà decidere eventuali restrizioni sulla vendita dei biglietti e sull'accesso degli stadi. Roma-Fiorentina, invece, è considerata 'a rischio' e potrebbero essere presenti entrambe le tifoserie.

Napoli tramortito a rapporto Reja: «Ritroviamo rigore e concentrazione»
Si rivedranno questo pomeriggio a Castelvolturno, analizzeranno ancora una volta la sconfitta di Bergamo, si guarderanno in faccia.

L'ordine di scuderia ora è uno e uno solo: non buttare via quanto di buono fatto finora. Sarà Edy Reja - come ogni martedì, del resto - ad incaricarsi del sermone di inizio settimana. Ricorderà probabilmente che gli appelli alla vita sana, alla vita da atleta che ogni calciatore dovrebbe condurre, erano stati lanciati in tempi non sospetti.

Quando magari il rito della bilancia del mercoledì non aveva dato buoni risultati. Quando qualche spiffero sulle feste serali - se non notturne - era arrivato a Castelvolturno, quando già nella gara contro la Sampdoria qualcuno aveva lasciato trasparire un calo di concentrazione. Un'opacità della brillantezza del gioco espresso dal Napoli fino a qualche settimana fa.

Edy Reja, premio alla carriera ieri sera al «Là di Moret» di Udine, ha ben chiaro cosa dire alla squadra. Essenzialmente: «Rimettiamoci tutti in riga, finora i risultati hanno premiato i nostri sforzi. Bisogna continuare ed approfittare delle tre gare casalinghe per ritornare a viaggiare a ritmi più alti».

Nessuno stravolgimento tattico, ovviamente. Nè cambiamenti di modulo. Non si cambia per una sconfitta, si cambia invece l'atteggiamento mentale che probabilmente non è più quello di inizio stagione. Il quarto posto in classifica resta una posizione di riguardo per il Napoli che mira a qualificarsi tra le prime sei, ma evidentemente qualche problemino deve esserci.

Fisicamente i quattro-cinque che a Bergamo sono apparsi in affanno stanno bene, gli schemi di Reja sono ormai spartiti memorizzati. Ma è evidente che qualche chilo di troppo può compromettere la corsa e il fiato; troppe cene al ristorante durante la settimana non sono l'ideale per chi fa lo sportivo di professione.

Napoli non è certo un paesotto.E' però una città dove ci sono occhi e orecchie dappertutto. Una metropoli appassionata di calcio, che appena le cose vanno un tantino male, è pronta a spifferare ciò che ha visto o ciò che ha sentito dire. Feste in casa, qualche sortita nei locali notturni.

Qualcosa di vero e magari tanto di falso. Ma i toni di Reja e di De Laurentiis, ora, sono perentori. «Troppa mollezza sulle gambe, bisogna concentrarsi sulle partite. Non trasformare le trasferte in gite». Le ultime settimane sono state anche contraddistinte da malumori nello spogliatoio. La delusione degli esclusi, in particolare. Sfociata di volta in volta in infortuni di vario genere.

Difficile gestire ventisei giocatori, scegliere significa inevitabilmente inimicarsi chi ha delle aspettative diverse. Il Napoli primo o secondo in classifica finisce col dare stimoli anche a chi da tempo non gioca titolare, chi ha collezionato in maglia azzurra più panchine e tribune che presenze.

Insomma, il Napoli tonico, giovane e motivato, deve riprendere solo qualche filo. Deve provare ad essere meno nervoso quattro cartellini rossi e nove ammonizioni - deve ridimensionare l'alimentazione, disciplinare le uscite serali. Vita da atleta, come ha detto Reja. Oggi pomeriggio al tecnico azzurro toccherà dirlo ancora una volta. E giovedì affronterà l'argomento con i nazionali Gargano, Lavezzi, Denis, Hamsik, Santacroce e Maggio. Chiarezza e rigore, meno vino e meno asado. Al Napoli basta poco per ritrovarsi.

Maradona accoglie con un abbraccio Denis e Lavezzi
Come riporta Il Mattino, sono stati accolti con un caloroso abbraccio dal Ct Diego Maradona i giocatori del Napoli Denis e Lavezzi, che erano arrivati con 10 minuti di ritardo sull'inizio dell'allenamento. I due azzurri, si sono regolarmente allenati con i compagni. Il Tanque indossava una vistosa fasciatura alla mano, infortunata domenica scorsa a Bergamo.

Lavezzi: "spero di essere convocato sempre da Maradona"
Ezequiel Lavezzi ha riferito le sue impressioni a Radio dos Puntas: "Sono contentissimo di questa chiamata, spero di essere chiamato sempre da Maradona e di riuscire a soddisfare le sue aspettative nei miei confronti".

Denis: "non avrei rinunciato a questa convocazione per niente al mondo"
Anche German Denis ha parlato con l'emittente argentina Radio dos Puntas e ha rivelato le sue impressioni su questa convocazione: "Non avrei rinunciato a questa convocazione per niente al Mondo, anche con tutte e due le mani infortunate!

Sono davvero strafelice ed orgoglioso che Maradona abbia fatto affidamento su di me per questa prima convocazione e spero di far parte della Seleccion anche in futuro".

Coppola parla come un morto di fame..
Sta lì a Bergamo solo per lavoro -.-
Bellissimi i tifosi dell'Atalanta, offendono anche i propri giocatori..
In Italia dicono che noi Napoletani facciamo schifo, ma adesso abbiamo trovato qualcuno che fa piu schifo di noi.. ;)

Cmq sto Michele Plastino ha ragione !
 
Ma a me anche se non mi fanno andare, basta che vado da mio zio..
Per le trasferte piu lontane ho sempre fatto così..
Invece tu devi venì per forza da solo..?!?
Dici che non vuoi venire e che sei solo un buffone, fai prima! ;)
 
beh ho gli amici che mi portano allo stadio in macchina ma nn vengono fino a napoli ne tanto meno mi portano a torino o in sardegna ne nella toscana... se tuo zio ti porta devo dire che sei proprio fortunato...l'avessi io uno zio così... io invece mi devo accontentare di vedere quelle in casa quando posso andarci che finiscono presto le mie partite alla domenica mattina..altrimenti a volte mi tocca saltarle...
 
Si lo so che sono fortunato.. ci mancherebbe..
Se solo mio zio fosse Senese o Milanista.. andrei a vedere Calaiò o Borriello..
Sarei ancora piu fortunato..
Ma non posso mai lamentarmi di quello che fa mio zio per me..

Cmq hai detto che non puoi venire, non fa niente.. è inutile stare qui a litigare per una cazzata. Veniamo solo richiamati..
La partita la seguirai da casa, anche se non vedrai il tutto delle tifoserie..

Sai.. Napoli le trasferte non le dimentica ! ;)
 
infatti inutile discutere...se andrai allo stadio quel giorno fammi un video e poi hostalo così lo potrò vedere :emoji_smiley:

cmq il napoli spero si riprenda alla svelta xk è una delle favorite del campionato a mio parere :emoji_slight_smile:
 
Sbrifo.. questa è solo una semplice domanda.. senza discutere..
Ma come, offendete i vostri calciatori?
A Coppola lo chiamate terrone? O.o
 
guarda ke quelle sono le vere teste di ca*** ke di calcio nn capiscono niente e vengono solo x fare casino...io personalmente nn lo direi mai... ma come ben sai il cretino che dice queste cose lo trovi dappertutto :emoji_slight_smile:
 
Noi qui a Napoli, dal vivo.. non abbiamo mai offeso nemmeno a Savini e Capparella ::emoji_relieved:
Mi sembrava strano che Coppola era ancora lì se voi lo riempivate di offese..
 
Aguero: "Napoli, tieniti stretto Lavezzi"
"Il Napoli si deve tenere stretto Lavezzi, è un giocatore molto forte che ha dimostrato già il suo valore sia in Nazionale Olimpica che nel campionato italiano. I napoletani lo adoro perchè sono grandi intenditori di calcio.

Per il momento non penso che il mio futuro sia in Italia, mi trovo bene in Spagna, credo che la Liga attualmente sia il miglior campionato del Mondo".

Rizzato (agente Pasqual): "Napoli piazza importante"
Manuel Pasqual e la Fiorentina è un matrimonio che sembra oramai destinato a terminare. Prandelli che fino a qualche anno si affidava a lui sembra essersi dimenticato di un calciatore che nel suo ruolo è ancora uno dei migliori interpreti in Italia. Le ultime voci danno di un Pasqual sempre più vicino al Napoli, ora ci sono anche le cifre, si parlerebbe di 3,5 mln di euro per prendere il cartellino.

Il suo procuratore Gastone Rizzato a calciomercato.com lascia trasparire qualche indiscrezione: "Ad oggi la situazione di Manuel vive ancora una fase di stand-by; il calciatore si allena come sempre e non fa polemiche. Non so se la Fiorentina lo abbia messo sul mercato, ma il ragazzo sta chiaramente soffrendo questa posizione".

Dunque è probabile che il divorzio avvenga a gennaio e la destinazione sembra proprio Napoli. "Gli azzurri stanno facendo molto bene e la piazza è molto importante - afferma Rizzato- ma per ora non vi è nulla di realmente concreto. Pasqual è uno che può giocare in qualsiasi squadra la sua forza è riconosciuta da tutti".

Marino sta pressando per avere il calciatore che potrebbe rappresentare una valida alternativa nel ruolo di esterno sinistro, visto che il giovane Vitale sembra non essere in grado di sopportare la titolarità del ruolo, in più Pasqual potrebbe anche risolvere il problema dei calci di punizione visto che lui è un ottimo tiratore.

In ultima analisi il procuratore Rizzato si sofferma piccatamente a parlare ancora dell'acquisto di Vargas: "Fare il titolare a Firenze non è come farlo a Catania, si è sempre nell'occhio del ciclone ma a volte certe scelte vanno difese. Sicuramente la dirigenza viola - aggiunge Rizzato - con cui abbiamo buoni rapporti, saprà cosa fare con il mio calciatore, e quando chiameranno per farci una proposta valuteremo bene ogni cosa e faremo sentire la nostra voce".

Per l'attacco spunta l'ipotesi Pazzini
Radio mercato parla sempre con maggiore insistenza di un un nuovo interessamento del Napoli per Pasqual. L'edizione di questa mattina del Giornale Radio Rai della Campania, però, ha aperto un nuovo scenario di mercato per il club di De Laurentiis. Marino, con il club viola, starebbe trattando anche l'acquisto di Giampaolo Pazzini che a Firenze non trova molto spazio come Pasqual.

Per arrivare all'attaccante ex Atalanta, però, si dovrebbe battere la concorrenza di diversi club: Sampdoria e Torino su tutti. Un'operazione del genere, comunque, presuppone la cesione di uno dei due attaccanti (Zalayeta in Spagna?).

Ventura: 'Rivedremo il vero Napoli contro il Cagliari'
Giampiero Ventura, allenatore del Pisa ed ex tecnico del Napoli e del Cagliari, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

La sconfitta del Napoli a Bergamo è stata solo una battuta d'arresto. E' d'accordo "Si, niente di grave. Sono d'accordo con quello che ha detto Reja. In alcuni casi le sconfitte sono piu' utili dei pareggi. Come ha riferito il tecnico del Napoli, e' stata una sconfitta salutare. E' un bagno d'umiltà . Il Napoli, già contro il Cagliari, riprenderà a macinare gioco e punti. Il gruppo e' forte e compatto. Ci sono calciatori di assoluto livello, oltre quello della serie A. Dopo tante belle parole, puo' starci una sconfitta. In citta' c'e' tanta voglia di riscatto e sono sicuro che si riprenderanno presto".

Il Napoli batterà il Cagliari senza troppi problemi "Il Cagliari sta attraversando un buon momento, ma il Napoli sarà molto carico. Credo che vedremo lo stesso Napoli che ha affrontato la Reggina nei primi 20 minuti: una formazione carica e cattiva. Quel Napoli avrebbe battuto chiunque".

Lippi ha inserito il Napoli tra le pretendenti allo scudetto "Non sono d'accordo. Per vincere lo scudetto bisogna avere una grossa rosa, la mentalita' giusta ed una continuita' di risultati non indifferente. Se il Napoli aumentera' le proprie convinzioni, potrà giocarsela per ottenere un posto in Champions. La mentalità per vincere lo scudetto si acquista con il tempo".

Che messaggio si sente di inviare ad Edy Reja "Sono contento per lui. L'ho incontrato a Coverciano; l'ho visto sereno. Ha fatto tanta gavetta ed ha realizzato il sogno di ogni allenatore. Con una società così forte, con De Laurentiis alle spalle, si sta togliendo grandi soddisfazioni".

Bogliacino torna a disposizione del Napoli. Può essere un valore aggiunto "Lo conosco bene. E' un'alternativa in più per Reja. E' partito dalla serie C e si e' ritagliato uno spazio importante".

Come vede la coppia Lavezzi-Denis "Si integrano bene. Lavezzi, Denis, Gargano ed Hamsyk sono quattro elementi fondamentali per il Napoli. Se la società riuscirà ad aggiungere l'anno prossimo altri due elementi di livello potranno iniziare a sognare in grande".

La "Panchina d'oro" 2007/2008 è stata assegnata a Roberto Mancini. Lei per chi ha votato Anche Reja le ha svelato per chi ha optato "Non ho nessun problema a dire che ho votato per Roberto Mancini, che ha vinto con merito. Ha vinto lo scudetto ed ha attraversato un momento non semplice. Il voto di Reja Non ne abbiamo parlato".

Lippi prova l'11 titolare, tra questi non c'e' Maggio
Ultimo allenamento a Coverciano per l'Italia di Lippi questa mattina prima della partenza per Atene. Il ct ha provato la squadra (disposta con il 4-3-3) che verosimilmente scendera' in campo domani sera nell'amichevole contro la Grecia. I titolari dovrebbero essere: De Sanctis in porta, Bonera, Cannavaro, Chiellini e Grosso in difesa; Gattuso, De Rossi e Montolivo a centrocampo e Toni affiancato da Camoranesi e Rossi in attacco.

Non partirà, dunque, in formazione dall'inizio il centrocampista del Napoli Christian Maggio.

Contini: 'Siamo pronti a riscattarci con il Cagliari'
Matteo Contini, difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Il comportamento fuori dal campo e le 10 ore di sonno auspicate da Reja Il mister si riferiva a chi aveva giocato il mercoledì in Coppa. Siamo un gruppo di persone serie. Facciamo una vita da professionisti.

A Bergamo abbiamo preso un gol allo scadere in 10 contro 11. Fisicamente eravamo pronti ad affrontare i nostri avversari. La sconfitta di Bergamo e' stata solo un episodio. Non credo che si possa parlare di calo. Il campo di Bergamo non è facile. E' stata una partita sofferta. Bisogna dare i giusti meriti agli avversari, che ci hanno aspettato fino alla fine. Se uscivamo con un pareggio dal campo di Bergamo, ora stavamo parlando di un grande Napoli che aveva pareggiato in dieci.

Noi siamo scesi in campo per vincere. Hanno trovato il gol con un episodio. Ci prendiamo le nostre responsabilità . Il terzo gol non lo considero, perche' eravamo tutti in attacco. Siamo pronti a ripartire. Non e' stata come la sconfitta dell'anno scorso a Bergamo, dove abbiamo preso 5 pappine. Siamo pronti a giocarcela con il Cagliari per vincere. De Laurentiis amareggiato Anche noi siamo amareggiati.

Il presidente ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo. A fine partita ci mordevamo le mani, perche' avevamo ottenuto il pareggio. Gli arbitri Come sbagliamo noi calciatori, sbagliano anche loro. In un campionato ci sono dieci episodi a favore e dieci a sfavore. Le sconfitte delle altre Io non guardo la classifica.

Andiamo in campo solo per vincere. La Champions Ne riparleremo tra qualche mese. Secondo me c'e' stato un salto di qualità rispetto all'anno scorso. Sappiamo di poter mettere in difficoltà tante squadre. I tifosi, in casa, ci danno una mano in più. La Nazionale Io penso solo a fare bene a Napoli e a dare tutto con la maglia partenopea. Quando si affrontano squadre che si giocano la salvezza spesso e volentieri si chiudono.

Per questo le partite possono finire al 93°. La sconfitta con l'Atalanta e' avvenuta in seguito a una punizione deviata. L'insegnamento Non dobbiamo mai mollare, nemmeno al 95° minuto".

Reja: " vorro' essere ricordato come una persona onesta e leale, tifo Obama e mi piace la sinistra"
Edoardo Reja si confessa, in un' intervista concessa al Guerin Sportivo ha dichiarato tra l'altro: " Dopo la promozione con il Cagliari avevo perso gli stimoli e volevo smettere, questa piazza mi sta facendo ringiovanire e quando finirò a Napoli chiuderò con la mia carriera di allenatore.

Il mio obiettivo sarà di essere ricordato solo come una persona onesta e leale, un gran lavoratore di campo, come uno che non bluffa. Sono un uomo molto credente vado a messa ogni sabato pomeriggio, sono di idee politiche di sinistra e spero che Obama possa cambiare in meglio il mondo".

Emarginazione Napoli, non solo questione sportiva
Domenica 16 Novembre si sono verificati tafferugli gravi dentro e fuori lo stadio Olimpico di Roma. Ben trenta poliziotti feriti e contusi, dieci arresti: questo il bollettino di guerra. Tutto questo in nome di una vendetta contro le forze dell'ordine a seguito dell'omicidio Sandri, ma gli scontri si sono verificati anche tra le opposte tifoserie.

Inutile citare i gravi scontri relativi al derby di Torino e quelli dello scorso anno al Foro Italico a seguito proprio dell'omicidio di Gabriele Sandri. Nelle cronache recenti si può attingere a piene mani per trovare casi gravi. Ma é ormai assodato che gli unici fatti ad essere degni di censura sono quelli (inesistenti) del (fantomatico) treno devastato che portò i napoletani a Roma il 31 Agosto.

In tutta Italia si ascoltano i soliti cori beceri anti-napoletani. Milano, Bergamo, Verona, Brescia, Roma ma anche latitudini più basse; dappertutto Napoli è ormai bollata e la sensazione che tutto questo sia autorizzato e impunibile perchè impunito. I giornalisti napoletani trovano in trasferta condizioni estreme non fortuite e non possono lavorare in serenità. Ma il malessere, come detto, non è solo sportivo. Se oggi un napoletano mette la testa fuori dalla sua città, che sia a Nord piuttosto che a Sud, porta dentro di se una sensazione di soffocamento del proprio modo di essere, della propria napoletanità più autentica che non è vista come un valore ma come una colpa a prescindere.

L'informazione é spesso deviata quando non semplicemente amplificata solo perché il nome Napoli fa "rumore". I telegiornali riempiono i palinsesti dei mali di Napoli come fosse una moda, una tendenza.

Quest'aria sta diventando pesante, irrespirabile. I napoletani sembrano essere colpevolmente assuefatti ma se non si pone rimedio subito presto non potranno più mettere il naso fuori perché finirebbero col soffocare lentamente.

Giudice, 9 giocatori squalificati per un turno.
Sono 9 i giocatori squalificati per un turno dal giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, nell'ambito dei provvedimenti realitivi alla 12ma gioornata di andata del Campionato di Serie A. Si tratta di:

Ledesma (Lazio), Perrotta (Roma), Zalayeta (Napoli), Balzaretti (Palermo), Bovo (Palermo), Cordoba (Inter), Di Loreto (Torino), Radu (Lazio), Sammarco (Sampdoria).

Inibizione per il presidente del Genoa, Enrico Preziosi per essere entrato negli spogliatoi al termine della gara benche' gia' inibito. Societa' multate: Roma (25 mila euro), Lazio (15 mila), Udinese (2 mila) e Atalanta (mille).

Incidenti derby, Roma e Lazio graziate
Roma e Lazio se la cavano con delle semplici multe dopo gli incidenti di domenica sera prima, durante e dopo il derby capitolino. Questa la decisione del Giudice Sportivo Giampaolo Tosel. Le ammende sono di 25 mila euro ai giallorossi, 15 mila ai biancocelesti.Ma nella capitale si era temuto qualcosa di peggio. Tosel, però, ha valutato le circostanze attenuanti e ha sottolineato il positivo atteggiamento tenuto dai due club, decidendo così di non calcare la mano.

E adesso tocca al San Paolo
San Paolo, fa’ tu. Come con la Fiorentina o come con il Palermo, come con la Juventus o come con la Reggina, come con la Sampdoria. Come all’indo*mani del ko di Marassi, contro il Genoa; o anche co*me dopo lo choc di San Si*ro, un’illusione strappata dalle mani. Come sempre, insomma.

Perché i numeri hanno un’anima e quando la esprimono compiuta*mente danno un senso ai luoghi comuni: casa, dolce casa non è mica un modo di dire; è un modo di essere di questo Napoli sculacciato (di nuovo) a Bergamo e ora animato da fieri propositi di rivalsa.

E, quindi, San Paolo fa’ tu, visto che ci sai fare, perché quindici punti in cinque gare rappresen*tano un en plein quasi fuo*ri dal comune. E poi perché undici gol segnati e appena tre subiti rappresentano una certezza e non solo un dato statistico. Esaltano una tendenza, quasi il codice genetico d’una squadra che evidente*mente nel suo habitat naturale sa esaltarsi.

Sto giudice è proprio un coglione !!
Roma e Lazio semplicemente multate.
Se c'era di mezzo il Napoli, chissà cosa succedeva.. -.-

Chissà come mai ha multato l'Atalanta, di solito non multa le squadre che offendono Napoli! -.-
 
Infatti i Bergamaschi (Parlo di quelli che offendo) sono proprio teste di cazzo,scusate il termine.
Quindi spero che al ritorno vengano tanti tifosi dell'Atalanta quanti c'erano a Bergamo perche sulle curve ci saro pure io stavolta avendicarmi per gli insulti subiti

Atalantini Vergognateviiiii!!!!
 
che brutti questi tifosi atalantini .. nn si vergognano di offendere nn solo i loro avversari, addirittura un loro "idolo", come Coppola!.. >_> >_> :sisi: fossi in Coppola mi vergognerei.. :sisi:
 
che brutti questi tifosi atalantini .. nn si vergognano di offendere nn solo i loro avversari, addirittura un loro "idolo", come Coppola!.. >_> >_> :sisi: fossi in Coppola mi vergognerei.. :sisi:

coppola idolo? ma se ogni 3x2 fa una cazzata in porta ù__ù
 
Un bambino dedica uno striscione a Iezzo: '100 volte grazie'
Contro il Cagliari, il portiere azzurro Gennaro Iezzo scenderà in campo per la centesima volta con la maglia del Napoli. A Castelvolturno, un bambino con la maglia di Iezzo ed accompagnato dal padre, ha voluto ringraziare di persona il numero 1 partenopeo dedicandogli uno striscione: "100 volte grazie Iezzo".

Catania, Lo Monaco: 'Il Napoli su Savio Nsereko del Brescia? E' bravo'
Pietro Lo Monaco, a.d. del Catania, e' intervenuto su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Invece di parlare delle mutande di Plasmati, bisognerebbe concentrarsi sulle prodezze di Mascara. Il Napoli? E' molto forte. Ho visto una squadra che cresce sempre. Il ko di Bergamo non deve preoccupare.

La politica di Marino e' giusta. Se aggiungeranno altri elementi di qualita', potranno lottare per i vertici. Brito del Cruzeiro a gennaio al Catania? Non so. Il Napoli sull'attaccante Savio Nsereko del Brescia? E' un 1989, bravo tecnicamente. Il Napoli ormai ha un canale preferenziale con il Brescia".

Under 21: italia battuta di misura dalla Germania. 90' minuti per Santacroce
L'Italia Under 21 di Pierluigi Casiraghi è stata sconfitta per 1-0 dai pari età della Germania in amichevole. Il difensore del Napoli Fabiano Santacroce ha giocato gli interi 90' minuti, sfiorando anche il gol del possibile pareggio ad un quarto d'ora dalla fine.

Complicazioni per la gravidanza della figlia di Maradona, Aguero lascia il ritiro. Lavezzi lo sostituira' in campo
Sergio Aguero ha abbandonato il ritiro dell'Argentina a Glasgow per fare improvvisamente ritorno a Madrid. Il motivo del viaggio, secondo quanto riporta l'edizione online del quotidiano As, sono le condizioni di salute della compagna del giocatore dell'Atletico Madrid, Gianina, che è figlia di Diego Armando Maradona.

La donna, che aspetta un bambino da Aguero, è stata ricoverata in un ospedale di Madrid per alcune complicazioni. Si tratterebbe, comunque, di un ricovero precauzionale e le condizioni del bimbo sarebbero buone. "Mia figlia Giannina è stata ricoverata per precauzione e lei e il bambino che sta aspettando stanno bene".

Lo ha assicurato oggi l'ex moglie di Diego Armando Maradona, Claudia Villafane, in una breve dichiarazione rilasciata al canale tv via cavo Tn. Alejandro Mancuso, amico personale del ct della nazionale e suo aiutante di campo per la partita amichevole con la Scozia, ha fatto sapere al quotidiano 'Clarin': "Secondo quanto mi ha raccontato il preparatore fisico Fernando Signorini, Diego si è rinchiuso nella sua stanza d'albergo ed è in preda allo sconforto".

Secondo l'edizione on line del giornale, si presume che Maradona partirà a sua volta per la Spagna subito dopo la fine dell'incontro. Per quanto riguarda la formazione, a questo punto è facile prevedere che sarà Ezequiel Lavezzi ad affiancare Carlitos Tevez nell'attacco argentino.

Allegri: 'A Napoli sarà dura'.
Massimiliano Allegri ha avuto dai suoi ragazzi la risposta che aspettava, dopo la rocambolesca sconfitta di Catania. "Ero arrabbiato per il risultato, non deluso, perchè non meritavamo di perdere. Abbiamo battuto la Fiorentina, una grandissima squadra: sono contento". Non tutto è filato liscio, ma ci sarebbe mancato altro, davanti ad un avversario simile.

"Siamo andati bene nel primo tempo, meno nella ripresa, quando loro ci hanno schiacciato. Dovevamo forse gestire meglio la palla in alcune situazioni. Però abbiamo difeso ottimamente, interpretando la gara con la giusta cattiveria". Il tecnico è sincero sino in fondo: "Non mi aspettavo di battere la Fiorentina, ma ero sicuro che avremmo giocato una grande partita, con sacrificio e lucidità.

Così è stato". Decisivo in alcune circostanze il portiere Marchetti, che aveva fatto storcere la bocca a qualcuno durante il precampionato. "Non ha mai mostrato segni di cedimento dopo Braga, e io su di lui non ho mai avuto dubbi. Chiaramente più migliori le prestazioni, più acquisti sicurezza.

Lui è un ragazzo che cura i particolari, ogni minimo dettaglio. Ha dimostrato calma ed equilibrio. Non era facile venire dopo un portiere come Storari". Gli arbitri hanno lasciato a desiderare nell'ultima giornata di campionato. "Non penso a loro, ho già troppi problemi con i miei errori.

Direi però che più che gli arbitri, hanno sbagliato gli assistenti". Domenica si va a Napoli: tappa durissima. "E' un campo molto difficile e ci terranno a rifarsi dopo la sconfitta di Bergamo". Settimana oltremodo positiva per Allegri: la vittoria e quindi il premio della "Panchina d'oro". "Sono ovviamente felice, ma nel lavoro e nella vita rimango una persona equilibrata. Divido il premio con i miei ex giocatori del Sassuolo".

Pià e Russotto sono pronti al rilancio
Pià e Russotto sulla rampa di lancio: i due azzurri scalpitano e sperano. Reja potrebbe rivolgersi ad uno di loro per sistemare la prima linea del Napoli domenica prossima contro il Cagliari al San Paolo. Per Lavezzi nessun problema, il Pocho sta bene e indosserà la sua maglia.

E' invece da verificare la situazione che riguarda Denis: nel ritiro dell'Argentina in Scozia l'attaccante ha detto di essere pronto per andare in campo anche stasera, giacchè il colpo incassato al polso sinistro non gli procura nessun fastidio. Reja tuttavia vuole un'assicurazione totale sulle condizioni del Tanke, al fine di decidere se schierarlo o meno contro i rossoblù isolani.

Con Zalayeta fermato dalla squalifica e con Denis eventualmente fuori causa, l'allenatore del Napoli potrebbe optare per un tandem Lavezzi-Pià. Ma c'è anche un'altra soluzione, quella di mandare in campo il fantasista Russotto insieme con il Pocho, ipotesi però che appare al momento poco praticabile, giacchè determinerebbe un cambiamento del modulo di gioco, cosa che a Reja non piace affatto.

Nsereko,'E' richiesto in Italia, Spagna ed Inghilterra'
Il nome del promettente talento del Brescia, Savio Nsereko (19), considerato il vice-Lavezzi, è stato accostato da radiomercato al Napoli. 'Nsereko è un giocatore che può ricoprire più ruoli: all'occorrenza può giocare da seconda punta, da esterno offensivo di centrocampo e anche dietro le due punte. Già diverse grandi squadre, in Italia, Spagna e Inghilterra, hanno richiesto informazioni su di lui.

Reja ha tenuto a rapporto la squadra Chiesta più serietà
Multe in arrivo per chi non rispetterà le regole del gruppo e del professionismo. Il Napoli analizza la sconfitta di Bergamo alla ripresa della preparazione, andata in scena ieri al centro sportivo di Castelvolturno: la squadra ha svolto una seduta tecnico-tattica a ranghi limitati, considerando l'assenza dei 6 nazionali, ma Reja ha comunque parlato a lungo con i calciatori.

Il tecnico di Gorizia ha tenuto a rapporto la squadra in campo per una ventina di minuti, prima di inaugurare il lavoro in vista della partita di domenica con il Cagliari: al di là delle questioni tattiche, prettamente legate alla prestazione bergamasca, l'allenatore azzurro ha sottolineato ancora l'obbligo per alcuni di modificare le abitudini lontano dal campo.

Naif «È necessario vivere una vita sana, regolare, da sportivi», aveva dichiarato Reja prima e dopo la sfida con l'Atalanta. Concetti ricalcati anche ieri a quattrocchi con i presenti: la ramanzina, diretta soltanto ai calciatori più naif, sia chiaro la netta minoranza, sarà ribadita al rientro degli assenti. Interessati e non. Nel frattempo, il club pare intenzionato a infliggere multe o altre sanzioni ai recidivi: non sarà risparmiato neanche Russotto, protagonista di una disavventura notturna con tanto di rapina.

Glasgow, una notte da Pocho
E' la notte delle emozioni. Alle 21 (ora italiana) scendono in campo all'Hampden Park di Glasgow Scozia ed Argentina: gara che segna l'esordio come ct della Seleccion di Diego Armando Maradona, gara che lancia nel calcio internazionale il genio di Ezequiel Lavezzi, gara che conferma German Denis nel giro della prestigiosa rappresentativa sudamericana.

E' la notte delle emozioni. Per l'ex Pibe de Oro, ma anche per i due attaccanti del Napoli. «Spero di riuscire a far bene e di soddisfare le aspettative del nostro allenatore, questo è uno dei momenti più belli della mia carriera, giocare con l'Argentina e con Maradona ct è il massimo. La speranza è che arrivino anche altre convocazioni, anzi, che sia chiamato sempre », ha detto il Pocho alla vigilia del match.


Quanto mi piace il Brescia..
E' proprio come il Napoli, ha sempre dei giocatori promettenti..
Infatti abbiamo Hamsik, Santacroce e Mannini grazie a loro!
Speriamo che prende anche sto Nsereko..
Anche se mi dispiacerebbe per Russotto..
Che senza Nsereko non trova spazio, figuriamoci se viene questo..

Cmq per Aguero un pò mi dispiace, ma almeno gioca il Pocho ;P
 
beh daniele hamsik lavezzi e denis direi che ormai sono l'animo della squadra insieme a iezzo...è come se togli doni all'atalanta ;)