Leggete e Guardate! :(

ok adesso non dormo +! 5 giorni di vita rimanenti, adesso mi sto spaventando, speriamo che questo sia la + grande falsa mai esistita, oppure che ci riescano! cazzo da mezzanotte 96 ore? sto muorendo già adesso. speriamo che funzioni o che sia stata una falsa fin dall'inizio!!!
 
Una falsa non lo eh! perchè ne hanno parlato chiaro al TG5 e pure quella che parlava si spaventava.... (si vedeva dalla faccia) spero cho non lo fanno perchè ho ankora molte cose da fare prima di morire!
 
Ma...ma siete impazziti???
Neanche persogno dovete pensare di morire(almeno io ho solo 14 anni)
li prendo a calci nel c**** gli scienziati vekki di m**** ke non hanno altro da fare perche fra poco sene devono andare
 
raga 3-2-1 andiamo a schiacciare perchè mancano 96 oreeeeeeeeeee :emoji_slight_frown: ma a me sembra una pazzia totale xkè visto che l'esplosione o big bang o ban(nn lo so) avvenirà sulla terra :O
 
Ma c***o siete impazziti non lo faranno almeno credo:emoji_slight_frown:
Se dovessero farlo li Raggiungo nel loro laboratorio gli spakko il c***
 
Qualcuno li avrebbe fermati -.- non sono tutti scemi come sti scenziati..sempre che non sia una bufala
 
vi posto quello che ho trovato e mi hanno fatto venire i brividi, ve li racchiuderò in spoiler in modo da dividerli

Il mondo sta per finire, e non c'entrano né John Titor né i Maya ma i piccoli grandi scienziati che utilizzeranno l'LHC di Ginevra per ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang.

Come riporta FuturoProssimo in questo post secondo un gruppo di scienziati l'esperimento comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. La preoccupazione è tale - scrive Gianluca Riccio - che all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi.

La notizia si è diffusa rapidamente online e, come scrive Mysterium, si è trasformata in psicosi: titoli allarmistici come Fermate il Big Bang di Ginevra o il 10 settembre finirà il mondo piacciono molto alla stampa ma anche ai blogger. Pare che il rischio dell'esperimento sia quello di generare un buco nero che nell'arco di 4 anni "risucchierebbe" la Terra. Una storia, ha notato il blog Angolo Nero molto simile a quella raccontata nel libro di Angelo Paratico Black Hole, che mira a sollecitare un maggior controllo nel lavoro dei fisici del Cern.

Mysterium, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio, precisa, come già riportato in un pezzo di un mese fa, l'allarme di Roessler è rimasto piuttosto isolato e il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani è parso ai più come una trovata pubblicitaria dello stesso intraprendente professore.

E' da notare che per questo evento è stata realizzata una copertura mediatica imponente, con tanto di diretta della Bbc da Ginevra. In Italia, segnala Mysterium, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) ha organizzato una diretta dell'evento via webcast, a cui interverranno gli scienziati dell'Infn. Per seguirla bisognerà andare sul sito dell'Infn.

Potete saperne di più su Mysterium, FuturoProssimo Blogosfere Scienza&Salute e High Tech.


Desta preoccupazione l'esperimento che partirà a giorni, da parte del Cerm di Ginevra.
Il 10 settembre, infatti, cercheranno di riprodurre il Big Bang in laboratorio.
Sembrerebbe un esperimento come tanti, se non fosse che potrebbe causare danni irreversibili.

Si potrebbero creare dei buchi neri, che potrebbero inghiottire la terra, nell'arco di 50 anni.
A dirlo non sono io, semplice blogger, ma un importante scenziato tedesco dell'Università Eberhard Karls di Tubinga, di nome Otto Roessler.

C'è da preoccuparsi?

Non lo so. Però, è disarmante notare come, un gruppo di persone, riescano a portare avanti un progetto del genere, non temendo le possibili conseguenze.

Per una sperimentazione di un farmaco, passano anni, ci vogliono autorizzazioni, ecc. Questi, invece, pur mettendo a rischio tutta l'umanità, possono agire indisturbati.

Dopo questa notizia, mi ritorna in mente una lettura fatta, tempo fa, su wikpedia, riguardo a John Titor. La trovate cliccando qui.

Tenetevi pronti per il 10 settembre. Incrociate le dita....





Secondo me la morte è inevitabile se l'esperimento ha inizio e si riproduce una cosa come il big bang visto che il super laboratorio si trova a cento metri sotto terra fra francia e svizzera se qualkosa succedesse tipo un esplosione di grandi dimensioni molta gente morirebbe
 
gianni no tnt se moriamo moriamo + o - fra un paio di mesi xkè noi siamo nn lontanissimi ma lontani, xò c'è 0,01% delle possibilità di buco nero, raga -4 iniziate a godervi la vita a 160°
 
FORSE QUESTO VI PUO RASSICURARE

FONTE: IL TEMPO.IT

FISICA: PRESIDENTE INFN, DA LHC NESSUN PERICOLO ALLARME INGIUSTIFICATO

Roma, 1 set. (Adnkronos)- "Questi scenari apocalittici non hanno alcun riscontro reale. Da Lhc non arriva alcun pericolo. L'allarme lanciato e' basato su congetture e ipotesi e non su riscontri reali". Il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Roberto Petronzio, interviene cosi', con l'ADNKRONOS, sull'allarme, ripreso oggi da 'La Repubblica', lanciato da alcuni scienziati che, dalle pagine del Sunday Telegraph, hanno paventato scenari apocalittici e la fine della Terra se il Large Hadron Collider, il superacceleratore del Cern di Ginevra, entrera' in funzione. L'allarme lanciato dagli scienziati, in particolare del professor Otto Rossler, un chimico tedesco della Eberhard Karls University, che ha presentato ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani insieme ad alcuni colleghi, arriva a pochi giorni dall'avvio del Large Hadron Collider del Cern previsto per il 10 settembre prossimo. "Non e' la prima volta che si fa allarmismo sulle attivita' dell'Lhc. Gia' due anni fa -ricorda Petronzio- si apri' la discussione. Per questo fu istituita un'apposita commissione di super esperti, la cui relazione finale e' stata ulterirmente vagliata da un Comitato di cui fanno parte molti premi Nobel, che ha escluso su base scientifica tassativamente ogni rischio". "Con Lhc -spiega Petronzio- si riproducono fenomeni che avvengono nell'Universo in maniera molto piu' frequente alle stesse energie e non e' mai stato verificato il problema paventato da questi scienziati. L'energia raggiunta da alcune collisioni naturali nell'Universo e' anzi spesso maggiore di quella raggiunta da Lhc. Adesso viene invocato lo spettro del rischio 'buco nero' ma se cosi' fosse nell'Universo vedremmo sparire interi pianeti, vedremmo sparire la Luna, vedremmo sparire intere stelle. E cio' non e' mai stato osservato".

 
lEGGETEVI QUESTO ARETICOLO PRESO DA VIRGILIO
Cern/ Gli scienziati tranquillizzano: Lhc non mangerà la Terra
Roma, 6 set. (Apcom) - Il Large Hadron Collider (LHC), il superacceleratore che verrà ufficialmente avviato il 10 settembre a Ginevra, non mangerà la Terra. Gli scienziati del Cern sono tranquilli: i fantasmi che aleggiano minacciosi sul superacceleratore sono, per l'appunto, fantasmi e, quindi, inconsistenti.

"Come è stato ben spiegato nell' "LHC Safety Assessment Group" (LSAG), revisione del rapporto del 2003 sulla sicurezza di LHC (LHC Safety Study Group), le collisioni che avverranno nell'acceleratore , in condizioni controllate, non presenteranno alcun pericolo". Lo afferma Michelangelo Mangano, fisico teorico dipendente del Cern dal 1995 e uno dei cinque firmatari di LSAG, il rapporto definitivo che è stato esaminato e approvato dal Cern Scientific Policy Committee, un gruppo di scienziati esterni che consiglia il Council che è il più alto organo decisione del Cern.

LHC, dunque, non produrrà mini buchi neri, nè monopoli magnetici, particelle con una singola carica magnetica, polo nord e polo sud, che, se esistessero, potrebbero causare, secondo alcune teorie, il decadimento del protone; e, neppure, "bolle di vuoto" (vacuum bubble) o le particelle "divoratutto", gli "strangelets" , un agglomerato microscopico di materia strana, (quark down, up, top e strange), questi ultimi , secondo alcune teorie si dovrebbero mutare in materia ordinaria in un miliardesimo di secondo e trasformarla in materia strana. Ma,seppure dovessero prodursi, non costituiranno un pericolo per il nostro pianeta, assicurano gli scienziati.

Quindi, niente di tutto questo minaccerà la Terra come, invece. vanno paventando Walter Wagner e Luis Sancho , che hanno avviato il 21 marzo scorso, presso la corte delle Hawaii, un'azione legale per fermare LHC, fintanto che non ne sia stata verificata la pericolosità, citando in giudizio non solo il Cern, ma anche il Fermilab di Chicago e il Dipartimento dell'Energia Americano, colpevoli di aver partecipato alla costruzione dell'acceleratore.

Pur non avendo la competenza scientifica Wagner, che si dichiara, insieme al suo assistente spagnolo, fisico nucleare, mentre sono ambedue laureati in legge, il primo vanta anche una laurea in biologia fisica, non è la prima volta che se la prende con gli acceleratori. Prima di Lhc ,è stata la volta del Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) del Brookhaven National Laboratory di New York, Long Island, avviato nel 2000.

Persone che non hanno assolutamente le credenziali per intraprendere un'azione del genere, lamenta Mangano, che dicendosi amareggiato anche dal fatto che l' iniziativa venga attribuita, soprattutto dai media, a persone competenti della materia, rimane fedele al contenuto del rapporto che ha sottoscritto e ripete convinto, "qualsiasi cosa faccia LHC, la natura lo ha già fatto innumerevoli volte durante la vita della Terra e degli altri corpi celesti". (segue)